Il docente della Bologna Business School e autore offre il suo giudizio sulle questioni tecnologiche presenti nell’intesa commerciale tra Usa e Ue, il cui risultato è sbilanciato a sfavore di Bruxelles, criticando fortemente il modus operandi europeo che, con la troppa burocratizzazione, sta soffocando in primis il suo sviluppo
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Vi spiego perché non ho aderito alla lettera dei diplomatici a Meloni sulla Palestina. Parla l'amb. Mattiolo
Riconoscere la Palestina oggi? “Più che un passo verso la pace, rischia di essere un salto nel vuoto”. Luigi Mattiolo, ambasciatore di lungo corso ed ex consigliere diplomatico a Palazzo Chigi, spiega a Formiche.net la sua scelta di non firmare la lettera inviata da quaranta ex ambasciatori a Giorgia Meloni per chiedere il riconoscimento dello Stato palestinese. “Capisco lo spirito della lettera, ma non ne condivido l’impostazione”
Bruxelles è andata incontro agli Stati Uniti senza una strategia, pensando solo al male minore. Il vero danno, più che economico, è reputazionale. Ora bisogna darsi una svegliata e ripartire dalle proprie potenzialità, cominciando dalla creazione di un vero mercato unico. Intervista a Rosario Cerra, fondatore del Centro economia digitale
Giorgetti, Tajani e Meloni: tre figure che, nel passaggio più complesso della politica commerciale transatlantica degli ultimi anni, hanno rappresentato l’articolazione istituzionale della risposta italiana da un punto di vista tecnico, diplomatico e soprattutto politico. Però il tridente ha funzionato come presidio, non come iniziativa. L’analisi di Martina Carone
Compattezza monolitica, autorità centralizzata e solidità assoluta. Questo il modo in cui Pechino si presenta agli occhi esterni, consapevole di essere oggi una potenza globale. Così, gli equilibri internazionali osservano le dinamiche interne al Partito, che potrebbero guidare, prima o dopo, la successione di Xi Jinping e le sue modalità. Sui possibili scenari di successione e sullo stato dell’arte della leadership cinese fa luce il nuovo report della Jamestown Foundation
Cosa lega cibo e geopolitica. Meloni al vertice Onu
L’Italia ha messo in piedi progetti, iniziative, partenariati in Senegal, Ghana e Congo, con l’ambizione di coinvolgere presto anche Costa d’Avorio e Kenya. Uno schema che sta funzionando anche in Tunisia, spiega Meloni, dove Roma sta rafforzando le capacità e le competenze per l’utilizzo dell’acqua, “risorsa attorno alla quale si giocherà sempre di più una sfida anche geopolitica e di sovranità”
Dalle auto alle banche. Il passo (breve) della guerra dei prezzi in Cina
Dopo il caso di Byd, che ha costretto i costruttori minori ad abbassare i costi dei veicoli, risucchiandoli nella concorrenza sleale, ora anche le banche statali applicano lo stesso schema. Vale a dire vendere obbligazioni a commissioni estremamente basse, distorcendo un altro pezzo di mercato

Tesla-Samsung, perché l'accordo sui chip fa contenta l'America
I due colossi hanno chiuso una partnership sui semiconduttori da 16,5 miliardi di dollari. L’azienda sudcoreana provvederà per i prossimi 8 anni a fornire i suoi AI6 alla società di Elon Musk attraverso un nuovo stabilimento in Texas, provando così a lasciarsi alle spalle il momento negativo che le accomuna. Rispondendo anche ai desiderata di Donald Trump, che vuole rendere gli Usa l’avanguardia tecnologica mondiale
Taiwan accusa il Sudafrica. Ecco cosa c’è dietro la pressione cinese su Pretoria
Per Taiwan, la decisione di Pretoria di degradare i rapporti con Taipei rappresenta un’ulteriore tappa della campagna di isolamento diplomatico condotta da Pechino, che cerca di limitare lo spazio internazionale della Repubblica di Cina anche al di fuori dei canali ufficiali. Il vicepresidente del Senato Centinaio definisce la mossa sudafricana come “preoccupante”
Etiopia e non solo, così l'Italia sta vincendo la sua scommessa in Africa. Parla Cirielli
Da preda a predatore. Così la Polonia studia Mosca
C’è una linea invisibile, ma sempre più tangibile, che oggi segna il nuovo fronte orientale dell’Alleanza Atlantica. Non passa solo tra Kaliningrad e la Bielorussia, ma si snoda nelle agenzie di intelligence di Varsavia e nella loro attività di osservazione e analisi delle attività ostili di Mosca, predisponendo la propria attività di contrasto
Stop alle ostilità. Firmato il cessate il fuoco tra Thailandia e Cambogia
Dopo cinque giorni di scontri armati lungo il confine, Cambogia e Thailandia hanno concordato un cessate il fuoco immediato grazie alla mediazione dell’Asean e alla pressione esercitata dal presidente Usa Donald Trump. L’intesa prevede anche un meccanismo congiunto di monitoraggio e nuovi incontri tra autorità militari
Imec è entrato in una nuova fase, anche per via delle complessità geopolitiche e geoeconomiche emerse in questi anni. Pur preservando una visione di lungo periodo, sta diventando anche una risposta concreta a pressioni immediate nonché un progetto mainstream. L’Europa è chiamata, come spiega lo studio del Misgav Institute e della Konrad Adenauer Stiftung, a scegliere un ruolo strategico per evitare di essere attore passivo
Le nuove sanzioni britanniche ed europee colpiscono cuore e logistica della flotta ombra russa. Vietati i servizi alle petroliere sospettate, mentre l’export illegale di greggio diventa sempre più difficile da sostenere per Mosca. “Questo provvedimento è forse il più importante di quelli adottati da Bruxelles dal 2022 ad oggi”, afferma a Formiche.net Giangiuseppe Pili, assistant professor dell’Intelligence Analysis Program presso la James Madison University e Rusi associate fellow
Luigi Tivelli e Francesco Subiaco, presidente e vicesegretario generale dell’Academy Spadolini del Talento, leggono le parole del presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, che ha evidenziato i rischi di logiche neo-protezioniste che non solo spaventano l’economia produttiva, ma creano profondi pericoli per i Paesi che li fanno e li subiscono
Meloni incontra Abiy, Ruto e Youssouf. L’Italia tessitrice di alleanze nel Corno d’Africa
Non solo un vertice alimentare, ma una fase caratterizzata dall’attivismo programmatico del governo che già due settimane fa a Roma aveva avuto modo di ribadire l’importanza del Piano Mattei, mettendolo a confronto con il Global Gateway dell’Ue: ovvero come far camminare il Piano nella fase due, quella che attiene l’universo delle alleanze con Ue e Usa
Causa o nazione. Un paradigma globale da Teheran a Washington
A quasi vent’anni dall’intuizione di Kissinger, il dilemma tra essere una causa o una nazione torna centrale. Dall’Iran che espelle milioni di afghani agli Usa di JD Vance, due traiettorie divergenti ma speculari
Chi pagherà il 15% di dazi imposti da Trump sulle merci europee? La versione di Maffè
Questi dazi sono irrazionali, controproducenti e illegali, in base agli accordi definiti in sede di Wto: ma se si confermeranno questi livelli di pass-through, gli impatti totali stimati per le esportazioni italiane dovrebbero essere significativamente inferiori al danno indiretto creato dall’incertezza e dalle ripetute violazioni degli accordi internazionali da parte dell’amministrazione Usa. La versione del prof. Carlo Alberto Carnevale Maffè
Accordo sostenibile, la linea del governo Meloni sull’intesa Trump-Ue
“Nelle more di valutare i dettagli dell’intesa, giudichiamo sostenibile la base dell’accordo sui dazi al 15%, soprattutto se questa percentuale ricomprende e non si somma ai dazi precedenti, come invece era previsto inizialmente”. Ecco cosa hanno detto Meloni, Tajani e Salvini dell’accordo raggiunto sulle tariffe Usa-Ue
L’intesa raggiunta tra i campi da golf della Scozia rappresenta senza dubbio la fine della guerra commerciale tra Stati Uniti ed Europa. Ma per il Vecchio continente e le sue imprese non sarà un pasto gratis. E attenzione ai dazi ombra come il cambio tra euro e dollaro. I numeri di Ispi
Governare il cambiamento o esserne travolti. Lezioni da Milano per una sinistra moderna
Governare le forze del cambiamento significa non dover rinunciare alla spinta che deriva dallo sviluppo, ma saperla incanalare, realizzando tempestivamente quelle riforme, che ne spianano la strada e riducono il rischio di esondazione. L’analisi di Gianfranco Polillo
Trump fa il mediatore tra Thailandia e Cambogia. Senza pace nessun accordo commerciale
Trump media tra Cambogia e Thailandia per un cessate il fuoco, legando il dialogo alla sospensione di accordi commerciali. L’iniziativa riflette anche la sua ambizione di muoversi come pacificatore in cerca del Nobel
Tra populismo e giustizialismo. Ecco i nemici invisibili della democrazia
Il giustizialismo non è solo una tendenza emotiva o una moda passeggera, ma un vero e proprio progetto politico che attraversa tutte le forze parlamentari, contagiando sinistra, destra e mondo cattolico. Una deriva che minaccia la qualità della democrazia e legittima la “via giudiziaria al potere”
Internet clandestino e dissidenza organizzata. Così il figlio dello Scià punta al futuro dell’Iran
Con l’appoggio di migliaia di funzionari e militari raccolto per vie clandestine, il figlio dello scià deposto nel 1979 rilancia il progetto di una transizione democratica in Iran. A Monaco un summit che punta a rafforzare il fronte dell’opposizione esterna e interna
Serve un'organizzazione mondiale sull'IA. La proposta della Cina dal Summit di Shanghai
A pochi giorni dall’America AI Action Plan, il premier cinese Li Qiang sottolinea i rischi legati all’intelligenza artificiale e critica l’approccio degli Stati Uniti (pur senza nominarli). Al contrario, Pechino chiede “apertura, condivisione e equità nell’accesso” affinché i benefici siano diffusi
Buio volontario. Cosa rivela la decisione di Musk di spegnere Starlink in Ucraina
Durante una fase critica della guerra Elon Musk avrebbe ordinato di interrompere la copertura Starlink nel sud dell’Ucraina, con conseguenze operative immediate e concrete. Un caso che evidenzia ulteriormente quanto nel mondo di oggi la sicurezza delle nazioni sia legata alla volontà di singoli individui
Tra Cina e Russia, Occidente e Sud Global, l’India sceglie l’autonomia. Parla Pulipka
In una conversazione con Formiche.net, Sanjay Pulipaka, presidente della Politeia Research Foundation, ragiona sul ruolo dell’India negli affari internazionali, dal rapporto con l’Occidente a quelli con il Global South
La sfida è ora, basta ingenuità. Il crudo messaggio di Moolenaar sulla Cina
Il discorso del deputato Moolenaar alla Heritage Foundation si è trasformato in un manifesto strategico per una nuova fase della competizione con Pechino. Con parole misurate ma ferme, il congressista a capo della Commissione per la competizione con la Cina, ha chiesto agli Stati Uniti di svegliarsi: “Non possiamo più permetterci l’ingenuità. La sfida è ora. E dobbiamo essere pronti”
La politica estera non si fa a Bruxelles. La lezione di Macron secondo Arditti
L’uscita di Macron, che lascia intendere la possibilità di un riconoscimento unilaterale dello Stato di Palestina, segue mosse analoghe da parte di Spagna, Irlanda e Norvegia. Eppure, ciascuno lo fa per conto proprio, altro che “coordinamento europeo”. Se c’è una lezione in questa vicenda è che l’Europa, di fatto, non esiste come soggetto geopolitico. Esistono i Paesi membri. E ciascuno si muove come crede