Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

In Turchia va di moda la caccia ai giornalisti

La Turchia ha il triste record del Paese con il maggior numero di giornalisti in prigione . Secondo il rapporto 2012 del Comitato per la protezione dei giornalisti in Turchia ci sono 49 giornalisti dietro alle sbarre, mentre nel resto del mondo sono 232 reporter o fotoreporter, 53 in più rispetto all’anno precedente.

Secondo il direttore del Cpj, Joel Simon, il numero di giornalisti in prigione è aumentato a causa dell’uso diffuso di accuse di terrorismo contro reporter che si occupano di temi sensibili. “Viviamo in un’epoca in cui le accuse di atti contro lo Stato, oltre a mettere all’indice come terroristi, sono diventati i mezzi preferiti dai governi per spaventare, arrestare e incarcerare giornalisti”, ha commentato Simon.

In Turchia, precisa il rapporto, le autorità hanno arrestato decine di giornalisti e editori curdi con l’accusa di terrorismo e di coinvolgimento in complotti contro il governo. A condividere il podio con la Turchia ci sono l’Iran e la Cina, rispettivamente, con 45 e 32 giornalisti al momento in galera. Al quarto posto l’Eritrea, con 28 reporter dietro le sbarre.   In Siria, dove, dal marzo scorso è in corso una guerra civile, il regime del presidente Bashar al Assad ha arrestato almeno 15 giornalisti, senza che su di loro pendano capi di imputazione, afferma il rapporto del Cpj. Non solo, ma le autorità siriane non danno informazioni né sul luogo né sulle condizioni di detenzione dei prigionieri. Dietro la Siria ci sono il Vietnam (14), l’Azerbaijan (9), l’Etiopia (6), l’Arabia Saudita (4), l’Uzbekistan (4).

×

Iscriviti alla newsletter