I clienti dell’App Store possono ritenersi soddisfatti: possono scegliere fra una vasta gamma di app in 23 categorie, fra cui quotidiani e riviste disponibili su edicola, giochi, economia, news, sport, salute e benessere e viaggi. Ma la soddisfazione maggiore va alla casa di Cupertino che ha raggiunto la quota di 40 miliardi di scaricamenti dei programmi applicativi da parte dei clienti dei vari prodotti Apple, dagli iPhone, agli iPad.
La notizia giunge dalla casa californiana la quale precisa che solo nel 2012 i download sono stati 20 miliardi. L’App Store conta oltre 500 milioni di account attivi e ha fatto registrare un dicembre da record con oltre due miliardi di download durante il mese.
La comunità di sviluppatori Apple ha creato oltre 775.000 app per gli utenti di iPhone, iPad e iPod touch in tutto il mondo per le quali hanno ricevuto oltre sette miliardi di dollari da Apple. “È stato un anno incredibile per la comunità di sviluppatori iOS”, ha dichiarato Eddy Cue, vice presidente Internet Software e Services di Apple.
Tra gli applicativi più scaricati, Apple segnala innanzitutto “Temple Run”, un gioco per dispositivi mobili della Imangi Studios, impresa formata da moglie e marito, che ha visto oltre 75 milioni di download nel 2012. “Il successo del nostro gioco Temple Run nel 2012 è stato niente meno che sensazionale”, ha affermato Keith Shepherd, co-fondatore di Imangi Studios. “Cercavamo solo di creare un gioco divertente e facile da usare – ha aggiunto – ma una volta sull’App Store, la nostra creazione ha preso il volo”.
Backflip Studios e Supercell, due sviluppatori emergenti di giochi, hanno guadagnato in totale oltre 100 milioni di dollari per i giochi in versione freemium DragonVale e Clash of Clans.
Infine, servizi emergenti fra cui Uber, Flipboard, HotelTonight e AirBnB hanno attirato milioni di utenti verso iOS.
Apple offre agli sviluppatori molti strumenti e risorse per aiutarli a realizzare app eccezionali, oltre a un solido ecosistema e un mercato che garantisce ai clienti un modo facile e sicuro di scoprire i nuovi software. La casa informatica rivendica inoltre di offrire in parallelo “soluzioni eccellenti per monetizzare le app”, come acquisti in-app, abbonamenti e pubblicità, oltre ad aiutare il mercato e sostenere gli sforzi degli sviluppatori nell’App Store e oltre.
