Il tanto atteso ritorno in tv di Beppe Grillo alla fine probabilmente non ci sarà. Nel primo pomeriggio sul blog del leader del Movimento cinque stelle è apparsa una breve nota: “L’intervista in diretta con SkygT24, prevista per le 20.30 di oggi da Genova, non si farà”.
Dura la replica di Sky sull’accaduto: “Beppe Grillo si è tirato indietro. Nonostante l’impegno preso e dopo aver annunciato in diverse occasioni, anche via twitter, il suo ritorno in tv per domenica 17 febbraio su Sky TG24, il leader del Movimento 5 Stelle fa sapere, senza alcun motivo evidente, che questa sera si sottrarrà all`intervista. Il canale all news, diretto da Sarah Varetto, sarà comunque oggi pomeriggio a Genova con Fabio Vitale, per invitare Beppe Grillo a mantenere il suo impegno e farsi intervistare, come da accordi”.
Quali saranno i motivi del ripensamento di Grillo? Forse il fatto che siano le stesse regole a 5 stelle a vietare le apparizioni in tv? E allora perché prima Grillo ha accettato l’invito di Skytg24, unico sì ai tanti inviti in tv ricevuti dal comico? E’ lo stesso Grillo a spiegare le sue motivazioni. In un video apparso sul blog dice: “Ci sono due modi per fare campagna elettorale. Il primo serviti e riveriti nei salotti tv, magari con trasmissioni ‘cucite addosso’. Noi preferiamo il secondo: nelle piazze, tra la gente. Perché la politica è delle persone. Per questo il 24 e 25 febbraio votate per voi movimento 5 stelle. Ci vediamo in Parlamento, sarà un piacere”. Più tardi il chiarimento: “I politici vanno in tv, ma che cosa ci vanno a fare? Io ho rifiutato, e credo di aver fatto bene. Questi vanno e poi dicono tutto e il contrario di tutto. Sono dei ridicoli, devono andare a casa”, ha detto parlando in piazza a Savona.
Intanto Sky pubblica in tv le domande che avrebbe voluto fare al leader del M5S come “in parlamento siederete a destra o a sinistra?”, “ipotizziamo: il M5S vince le elezioni. Chi farà il premier?”, “qual è il ruolo di Gianroberto Casaleggio”. Troppo scomode per Grillo?
