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I luoghi dell’addio di Benedetto XVI: l’eliporto e dove risiederà

Partirà da questo eliporto, all’interno della Città del Vaticano, nel cuore dei giardini, Benedetto XVI, il 28 febbraio alle 17 in punto. Destinazione: residenza estiva di Castel Gandolfo per un breve periodo. Fino a che i lavori del “Mater Ecclesiae”, il monastero di clausura all’interno del piccolo Stato, non saranno terminati.

Poi Ratzinger si trasferirà qui, in questo edificio a due livelli per una superficie di 450 metri quadrati comprendenti la Cappella nella parte terminale, e il Coro riservato alle claustrali. Al piano terreno invece si trovano la portineria e il parlatorio, mentre una biblioteca è posizionata all’ultimo piano. Il collegamento con l’esterno avviene grazie a una scalinata immersa nel verde e un loggiato coperto.

Il monastero affaccia proprio davanti alla Cupola di San Pietro e Ratzinger potrà ammirare dalla sua stanza lo splendido panorama di tutta Roma.

Un’oasi di pace e di serenità dove il Papa dimissionario potrà ritirarsi in preghiera e in meditazione. Il monastero ospita l’ordine delle Visitandine, dopo aver accolto le monache benedettine. Lo stesso Ratzinger in più occasioni ha dimostrato l’affetto per l’Istituto, tanto da aver celebrato per tre volte, nel 2005, 2006 e 2009, la messa nella cappella del convento.

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