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Beppe Grillo e il grillino Becchi irridono Napolitano

Critiche, ironie e financo volgarità. Grillo e i grillini (in primis il giurista a 5 Stelle, Paolo Becchi) stimmatizzano, e spesso irridono, le ultime mosse del capo dello Stato, Giorgio Napolitano.

Il post sul blog di Beppe Grillo

Una rilettura della parole dal Colle (“il Presidente Napolitano ha confermato ieri le nostre posizioni su parlamento e governo”) e una conferma della bocciatura, anticipata ieri da Vito Crimi, dei saggi, ridotti oggi al rango di “badanti della democrazia”.
Beppe Grillo fa il punto dal suo blog e legge le mosse del Capo dello Stato dicendo che “in sostanza ha affermato che un governo, mai sfiduciato…, e’ in carica, sebbene limitato agli affari correnti, e sta operando in collaborazione con il Parlamento, anzi solo previo consenso del Parlamento”.
Allora, e’ l’affondo, “il Paese non ha bisogno di fantomatici negoziatori o facilitatori del calibro di Violante, il gran maestro dell’inciucio, tanto per citarne uno, che operano come gruppi di saggi, non ha bisogno di ‘badanti della democrazia’, ma di far funzionare meglio il Parlamento e alla svelta”.

Il giudizio sferzante del giurista a 5 stelle

“Ma cosa potranno fare queste commissioni’? La risposta del professor Paolo Becchi alla domanda di uno dei suoi follower mette per una volta da parte codicilli e interpretazioni della Costituzione: “Un cazzo”, sintetizza l’esperto di diritto, docente a Genova vicino al M5s, che affida a Twitter le sue riflessioni sulla soluzione indicata dal Colle. Una sostanziale conferma, sottolineano i sostenitori del professore grillino, della sua tesi della ‘prorogatio’ dell’attuale governo a favore dell’operativita’ del nuovo Parlamento.
“Pochi mesi e pagheranno caro e pagheranno tutto”, pronostica Becchi replicando a chi gli chiede dei suoi critici.
“Re Giorgio aveva due possibilita’: o dimettersi o traghettare al meglio la situazione fino all’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Cosi’ si e’ inventato i saggi”, dice ancora rileggendo le mosse del Colle.
Tra auguri per la Pasqua e brindisi, Becchi frena i suoi fan con una citazione celebre nella Seconda Repubblica, assicurando: “Festeggero’ solo quando i giovani del M5S prenderanno il potere e rovesceranno questo Paese come un calzino”.

 

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