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Pyongyang schiera il secondo missile per un lancio a metà aprile

Continuano i preparativi bellici della Corea del Nord. Una rampa di lancio mobile con un secondo missile a medio raggio è stata dispiegata sulle coste orientali della Corea del Nord. A confermarlo l’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap, che cita fonti governative di Seoul.

“All’inizio di questa settimana, la Corea del Nord ha trasportato in treno due missili Musudan (conosciuto anche come Taepodong-x) e li ha posizionati in una rampa mobile”, ha detto un ufficiale dell’esercito sudcoreano.

Secondo la Cnn, questa azione di Pyongyang è vista come un tentativo di lanciare missili a sorpresa. Non è chiaro se questi proiettili sarebbero utilizzati in alcune prove o in manovre militari. Certo è che la Corea del Nord ha in possesso questo missile e lo ha fatto vedere durante una sfilata militare nel 2010. Il suo raggio d’azione è di 4000 chilometri, ovvero, potrebbe arrivare fino a Guam.

Mentre gli Stati Uniti cercano di abbassare i toni della retorica, secondo Irish Time, alcuni esperti sudcoreani sottolineano che esiste un’alta probabilità che Pyongyang faccia una prova di lancio del missile a metà aprile per festeggiare la nascita di Kim Il-sung, fondatore del paese e nonno dell’attuale dirigente Kim Jong-un, in un tentativo di rafforzare la leadership.

Le mosse della Corea del Sud

Intanto, la Corea del Sud non rimane inerme: secondo il Wall Street Journal oggi sono state mobilitate nella costa del mare occidentale e del mare dell’est due navi con sistemi di intercettazione di missili, di fronte alla possibilità che la Corea del Nord prepari un altro lancio.
Gli ultimi movimenti di Pyongyang sono avvenuti quando i toni dell’offensiva retorica contro Seoul e Washington si sono abbassati.

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