Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

La confessione secondo Papa Francesco

Papa Francesco, stamani, durante la messa presieduta nella Cappellina di Santa Marta alla presenza di alcuni dipendenti dell’Apsa, l’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica e di alcune religiose, ha affrontato il tema della confessione: “Tante volte pensiamo che andare a confessarci è come andare in tintoria” per pulire la sporcizia sui nostri vestiti, ma Gesù nel confessionale non è una tintoria: è un incontro con Gesù, ma con questo Gesù che ci aspetta, ma ci aspetta come siamo”.

Commentando la prima Lettera di San Giovanni, in cui si dice che “Dio è luce e in Lui non c’è tenebra alcuna”, papa Francesco ha poi sottolineato che “tutti noi abbiamo delle oscurità nella nostra vita”, momenti “dove tutto, anche nella propria coscienza, è buio”, ma questo, ha precisato, non significa camminare nelle tenebre: “Andare nelle tenebre significa essere soddisfatto di se stesso; essere convinto di non aver necessità di salvezza. Quelle sono le tenebre. Quando uno va avanti su questa strada proprio delle tenebre, non è facile tornare indietro”. “Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi”, ha ribadito Papa Francesco.

“Quando il Signore ci perdona fa giustizia”, ha proseguito il Papa, innanzitutto a se stesso, “perché Lui è venuto per salvare e perdonarci”, accogliendoci con la tenerezza di un padre verso i figli: ‘Il Signore è tenero verso quelli che lo temono, verso quelli che vanno da Lui” e con tenerezza “ci capisce sempre”, vuole donarci “quella pace che soltanto Lui da”. Questo, ha affermato Bergoglio, “è quello che succede nel Sacramento della Riconciliazione”.

×

Iscriviti alla newsletter