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Krugman umilia la Commissione europea: un gruppo di umoristi

Il Nobel americano Paul Krugman non perde occasione per bacchettare l’Unione europea e le sue politiche di austerità, che l’Italia sta faticosamente provando ad attenuare con l’aiuto di Francia e Spagna.

Dal suo blog sul New York Times, con un post dal titolo più che eloquente – “Umoristi alla Commissione europea” – l’economista ha commentato sarcasticamente il dossier che annuncia le previsioni di Bruxelles per l’area Euro.

Quest’anno l’Unione si attende un calo del Pil e l’aumento della disoccupazione, pronosticando una stabilizzazione per il 2014.

L’abbiamo già sentito prima” – sostiene l’economista, evidenziando come da qualche tempo l’Ue annunci una ripresa che tarda ad arrivare, soprattutto a causa delle sue politiche recessive.

Krugman, come noto, appartiene all’ampia schiera di economisti neokeynesiani che vedono in un aumento della spesa pubblica – e non nel rigore ragionieristico imposto dalla Germania di Angela Merkel – l’unica leva comunitaria per stimolare un’economia asfittica.

Non credevo – aggiunge il Nobel statunitense – che l’Europa fosse dotata di tanta autoironia”.

Infine, ridendo del titolo dato dall’Unione al report – intitolato “Economia nell’Ue: l’aggiustamento prosegue” – Paul Krugman ironizza: “Fermatevi, mi state uccidendo (per non parlare dell’economia europea)“.

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