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Libor, le cause della contesa tra Bruxelles e Londra

La Gran Bretagna a farsi scippare le redini della finanza non ci sta. La Commissione Europea vuole togliere a Londra il compito di elaborare i dati sui tassi interbancari misurati dal Libor, per affidarlo ad una autorità europea con sede a Parigi, la European Securities and Markets Authority (Esma). Lo riporta il Financial Times citando una bozza regolamentare di Bruxelles, che dovrebbe essere ufficializzata nel mese in corso con l’obiettivo di farla approvare dal parlamento europeo prima della scadenza, il prossimo anno.

Lo scandalo Libor

Il tutto dopo lo scandalo che nei mesi passati è esploso attorno alle manipolazioni operate da varie banche, come Barclays, sui dati da cui vengono calcolati i tassi interbancari, e in particolare il Libor (London Interbank Offered Rate, è il tasso di riferimento europeo al quale le banche si prestano denaro tra loro, spesso durante la notte, in batch notturno, dopo la chiusura dei mercati). Attualmente questo indice viene calcolato dall’Associazione dei banchieri europei. Secondo il quotidiano la proposta dell’Ue innescherà le proteste della Gran Bretagna e del ministro delle Finanze, George Osborne.

Gli obiettivi di Bruxelles

I timori sulla vulnerabilità degli indici, dopo gli scandali che hanno riguardato la loro manipolazione, sono stati rafforzati dopo l’apertura di un’indagine della Commissione sui prezzi energetici. Ma, mentre Londra vede la misura come un segno di non fiducia, la Commissione la considera parte del progetto della creazione di una supervisione bancaria, assicurativa e sui mercati finanziari. La strategia di Bruxelles, inoltre, punta a restaurare la credibilità dell’indice dopo gli scandali dell’ultimo anno. La proposta sarà presentata nell’estate ma difficilmente sarà approvata dal Parlamento europeo prima delle elezioni del 2014 per Strasburgo.

I poteri dell’Esma

Mentre la maggior parte degli indici saranno vigilati nel Paese d’origine, quelli critici come Libor e Euribor (acronimo di EURo Inter Bank Offered Rate, tasso interbancario di offerta in euro, è un tasso di riferimento, calcolato giornalmente, che indica il tasso di interesse medio delle transazioni finanziarie in Euro tra le principali banche europee) saranno sotto il diretto controllo dell’Esma.

“Alcuni indici sui tassi interbancari possono avere effetti fortissimi e in più Stati, perciò la supervisione gestita dalle autorità del Paese in cui l’indice viene calcolato non è efficiente per calcolare i rischi”, si legge nella bozza. All’Esma, infine, verrebbe affidato il potere di obbligare le banche a partecipare nei panel per la decisione del Libor e dell’Euribor.

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