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Il documento anti-Renzi di Bersani

Pier Luigi Bersani è tornato. Dopo il silenzio post-dimissioni, l’ex segretario del Pd si rimette in pista in vista del congresso. E lo fa con un documento di nove pagine intitolato “Fare il Pd”.

A firmarlo sono per ora solo i suoi fedelissimi: Maurizio Martina in rappresentanza del Nord, Stefano Fassina (Centro) e Alfredo D’Attorre (Sud) ma si preannuncia come la base su cui dare battaglia per la leadership di Largo del Nazareno.

Le nove pagine hanno un nome e cognome da combattere: Matteo Renzi. Uno dei quattro capitoli del documento è infatti dedicato ad avversare la sua idea di partito. E di conseguenza anche la sua candidatura.

“In questi anni è enormemente aumentato il sovraccarico di richieste insoddisfatte che gravano sul sistema democratico. Ne è derivata una spinta ancora più forte alla semplificazione del linguaggio e dei tempi della politica. Questa spinta, non trovando alcuno sbocco in una riforma delle istituzioni e dei partiti, si è tradotta in un ulteriore scivolamento verso il modello dell’uomo solo al comando, il primato della comunicazione e la riduzione della partecipazione a delega plebiscitaria al leader. Un modello di cui Berlusconi è stato il principale interprete e che – lo abbiamo visto – porta consenso ma non soluzioni. Noi siamo convinti che fare davvero il PD significhi essere alternativi e non arrendersi a questo tipo di logica. Questa è una discriminante di fondo che comporta delle conseguenze strutturali nel modo di intendere il partito”, scrivono i bersaniani.

Un concetto ribadito dal loro leader che ieri, conversando con i giornalisti alla Camera ha disegnato il Pd di domani: Il Pd che emergerà dal congresso dovrebbe essere un “partito senza padroni”, senza quel “leaderismo spinto” che hanno altre formazioni.

Ma per portare avanti le proprio idee serve un volto. Per questo, raccontano le indiscrezioni giornaliste, Bersani starebbe pensando di opporre alle probabili candidature di Renzi e Gianni Cuperlo, quella di Nicola Zingaretti. Il presidente della regione Lazio per ora non ha dato la sua disponibilità. Ma i giochi sono appena all’inizio.

Il documento integrale sul sito di Blitz Quotidiano

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