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Samsung anticipa Apple con Galaxy Gear

L’orologio del colosso di Seul era uno dei dispositivi più attesi di quest’anno e per lanciarlo Samsung non ha badato a spese. Nello scenario della fiera internazionale di elettronica Ifa a Berlino, JK Shin, l’amministratore delegato del colosso hi-tech Samsung ha presentato il suo Galaxy Gear, il primo smartwatch dell’azienda sudcoreana, e per conquistare New York ha trasmesso la sua presentazione affittando una parte di Times Square dove è stato montato un maxi schermo attraverso il quale seguire l’evento.

Il gigante coreano ha annunciato che “l’orologio Gear” guiderà “la nuova tendenza nelle comunicazioni per dispositivi mobili”, bruciando sul tempo Apple che starebbe lavorando da mesi a una sua versione di uno smartwatch da lanciare entro la fine del 2013.

Le prime impressioni e i limiti

Dopo la Sony, Samsung è così la prima azienda ad avere prodotto uno smartwatch. La prima impressione, secondo il quotidiano Bild, è che il nuovo “Galaxy Gear” appaia relativamente grande e sia allo stesso tempo incredibilmente leggero.

Ma come fa notare il Wall Street Journal i limiti tecnologici del dispositivo di Samsung, e di altri simili sul mercato, sollevano interrogativi sul fatto che questa categoria possa decollare con i consumatori.

“L’autonomia di circa 25 ore ci costringe ogni giorno a ricaricare l’orologio, la necessità di usare un device Samsung preclude l’acquisto a chi non ha un Galaxy di ultima generazione e il prezzo, fissato pare a 299 euro, lo rendono un accessorio decisamente costoso”, si legge sul sito specializzato The digital day revolution.

Stiamo parlando inoltre di un dispositivo non idoneo per lo svolgimento di attività complesse come la composizione di messaggi di posta elettronica o il download di musica e che richiede anche un caricabatterie separato.

Le caratteristiche

All’interno dello smartwatch, dal classico aspetto di un orologio da polso disponibile in sei colori, si nasconde un processore da 800 mhz, mentre fuori regna un touchscreen di 4,1 centimetri di diagonale, un display con un’alta qualità di immagine (con risoluzione 320×320 pixel). La cassa dell’orologio presenta un tasto per accendere e spegnere il dispositivo, che funziona anche da tasto “Home”: premendolo appare l’ora aggiornata sul display. Attraverso i tastini sulla sinistra o destra dello schermo, si può accedere alle varie funzioni, tra cui agenda, notizie, galleria fotografica o macchina fotografica. Oltre a rispondere alle telefonate, con lo smartwatch si possono quindi controllare le notifiche arrivate sul proprio smartphone, gestire la musica in riproduzione e usare una serie di applicazioni.

Il nuovo Galaxy Gear funziona collegandosi al proprio smartphone attraverso connessione Bluetooth: in sua assenza non si può collegare da solo alla rete cellulare o alle reti WiFi. Lo smartwatch sarà compatibile con gli smartphone Samsung Galaxy S4, Galaxy S III e con diversi tablet Samsung e sarà venduto al prezzo indicativo di 299 dollari.

Previsioni

In Italia il nuovo dispositivo dovrebbe essere disponibile tra la fine di settembre e i primi di ottobre. Neil Mawston, direttore esecutivo presso la società di ricerca Strategy Analytics prevede che nel 2013 saranno venduti 1,2 milioni di orologi in tutto il mondo, cifra che salirà a 7 milioni nel 2014, mentre il Guardian citando il rapporto della società di ricerca IDC ipotizza che i nuovi device “indossabili” potrebbero rallentare le vendite dei tablet.

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