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Datagate, cos’è il Club dei Cinque occhi

Nelle ultime settimane, parlando del Datagate, si è citato molto il Club dei Cinque occhi. Dopo la notizia delle intercettazioni al proprio cellulare, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha detto che vorrebbe farne parte o almeno avere lo stesso trattamento dei Paesi che lo compongono. Ma cos’è questo “club”? Un’alleanza nata dalla stretta collaborazione in materia di spionaggio tra gli Stati Uniti e il Regno Unito durante la Seconda Guerra Mondiale. In particolare dal lavoro del britannico Bletchley Park per decifrare i codici tedeschi e giapponesi. Per riuscirci, la collaborazione aiutava a superare alcune sfide tecniche e rendeva possibile l’intercettazione delle comunicazioni in tutto il mondo.

L’alleanza strategica
Da questa esperienza è nata Brusa e dopo Ukusa, l’alleanza per la condivisione delle informazioni di intelligence nata a marzo del 1946. I dettagli dell’accordo iniziale sono stati segreti per decadi, fino a quando entrambi i Paesi li hanno resi pubblici nel 2010, rivelando il patto.

Quando è cominciata la Guerra fredda sono sorti il Government Communications Headquarters (Gchg) e la National Security Agency (Nsa). Entrambi hanno cominciato una cooperazione stretta. L’alleanza dopo è stata aperta ad altri tre Paesi anglofoni: Australia, Canada e Nuova Zelanda e da quel momento il gruppo ha iniziato a farsi conoscere come il Club dei Cinque occhi.

L’allargamento
Secondo la Bbc, le basi del funzionamento del Club del Cinque occhi sono la condivisione di informazioni e la regola di non spiarsi a vicenda. Alcuni Paesi cercano di mettere fine a queste pratiche. E dalle dichiarazioni di Angela Merkel trapela l’interesse a fare parte dell’accordo. O almeno a crearne uno simile.

Ma una regola di intelligence sostiene che più condiviso è un segreto, meno segreto è. E questa è la ragione per cui l’Unione europea è scettica sull’avere in comune le informazioni dei 28 Stati membri. Alcuni analisti britannici credono conveniente allargare il Club dei Cinque occhi ad altri Paesi europei, ma le dinamiche del gruppo dovrebbero decisamente cambiare.

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