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Renzi superstar tra i militanti. Ecco perché

Ora le chiacchiere stanno a zero. Dopo i balletti di cifre e le vittorie gridate dai rispettivi comitati elettorali, è Davide Zoggia, il responsabile organizzazione del Pd, a ristabilire la verità.

E la verità, suo malgrado, visto che Zoggia è un bersaniano doc, è questa: Matteo Renzi si aggiudica il Congresso tra gli iscritti Pd con il 46,7% dei voti. Il favorito tra i tesserati democrat, Gianni Cuperlo, arriva secondo, staccato di oltre otto punti, fermandosi al 38,4%. Terzo Pippo Civati al 9,1% e all’ultimo posto Gianni Pittella sotto il 6% che quindi non parteciperà alle primarie “aperte” dell’8 dicembre.

Era stato il sindaco ieri sera a Che tempo che fa a salutare con  una certa soddisfazione questa vittoria: “E’ la prima volta che D’Alema perde un congresso”.

E se oggi da Agorà l’ex premier gli risponde per le rime bollandolo come “ignorante e superficiale”, il suo candidato preferisce non entrare in polemica e da Twitter risponde a un cinguettio del direttore di Europa Stefano Menichini (“Gianni Cuperlo non merita tutto ciò, lui non c’entra con questa ossessione crepuscolare”), chiudendo la questione: “Sono d’accordo”.

In realtà nel quartier generale cuperliano è tanta la delusione per questa sconfitta inattesa. Una sconfitta n realtà già nell’aria da alcuni giorni per il candidato ex Ds, come dimostravano i dati in tempo reale diffusi da Youtrend. Ma non per questo meno clamorosa.

Il sindaco di Firenze, secondo tutti i pronostici, dovrebbe vincere le primarie aperte a tutti i cittadini, quelle su cui ha puntato di più. Più difficile appariva invece conquistare il voto dei militanti da parte di chi fino a pochi mesi fa era considerato un “corpo estraneo” al partito. La storia e l’orgoglio Pd di Cuperlo lo rendevano il candidato numero uno per questa fase congressuale.

E invece non è andata così. Sarà per il tour estivo tra le feste Pd, sarà per la virata a sinistra compiuta da Renzi, sarà che l’aria nel partito è davvero cambiata. Ma la prima e più difficile missione congressuale per Renzi è compiuta.

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