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Venezuela, ecco perché il Paese delle miss è in guerra

L’attrice Monica Spear stava per compiere 30 anni il 1° ottobre ma è bastato trascorrere le feste natalizie nel suo Paese di origine, il Venezuela, per vedere troncato il suo destino. Nata a Maracaibo, la Spear aveva vinto il concorso Miss Venezuela nel 2004. L’anno successivo è arrivata come quarta finalista a Miss Universo e da lì è partita per gli Stati Uniti, dove si è impegnata nello studio della recitazione.

IL TRASFERIMENTO NEGLI USA
Dopo la chiusura della tv di opposizione al regime di Hugo Chávez, Radio Caracas Televisión, Spear si è trasferita a Miami ed è diventata un’icona delle telenovelas latinoameriche. Da poco era sugli schermi della tv italiana con la soap “Passione proibita” trasmessa da Rai Due.

LE FOTO IN RETE
Da qualche settimana l’ex miss era con familiari e amici in Venezuela, insieme al marito irlandese Thomas Henry Berry e la figlia di cinque anni. Sui social network Facebook, Twitter e Instagram, Spear aveva postato fotografie del lago di Mucubaji, la Gran Sabana e della pianura nei Llanos.

MORTE VIOLENTA
Nel viaggio di ritorno verso Caracas la macchina ha avuto un guasto e in un tentativo di furto sono stati colpiti da armi di fuoco. Spear e il marito sono morti prima di arrivare in ospedale mentre la figlia è rimasta ferita ad una gamba. Nonostante alcuni siti italiani sostengano che la Spear sia morta in un incidente stradale, la notizia dell’omicidio è stata confermata dal ministero delle Comunicazioni del Venezuela.

UNA STORIA COME TANTE
Quella di Spear è una storia come tante. Secondo l’ong Osservatorio venezuelano sulla violenza, nel 2013 ci sono stati 24.763 omicidi; 357 assassinati nei primi sei giorni del 2014.

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