Ora è tutto chiaro, forse. Adesso si inizia a capire, forse, il perché del forcing politico che la corazzata editoriale che fa capo a Repubblica ed Espresso ha innestato su politica ed economia. Finalmente si hanno, forse, alcuni elementi utili a comprendere la vera partita che si gioca nei palazzi politici ed energetici del Paese attorno al caso Sorgenia.
Sorgenia è l’azienda energetica del gruppo Cir che fa capo all’Ingegner Carlo De Benedetti. Gli affari languono, visto anche l’esplosione dell’energia rinnovabile; i debiti salgono, non senza sorpresa, eppure gli istituti non hanno lesinato finanziamenti stile Zunino e Zalesky, ha chiosato il Sole 24 Ore; le banche si fanno sempre più incalzanti e ora si studia la conversione dei crediti in azioni; con inevitabile ridimensionamento del gruppo Cir nell’azionariato.
Davvero un brutto smacco per l’Ingegnere, che adesso si deve sorbire una meticolosa ricostruzione del Corriere della Sera a cavallo tra politica, istituzioni, ministeri, premier, banche e affari. Con una morale: lo stepitìo dell’Ingegnere, con tanto di interessamento per le magnifiche sorti e progressive di Matteo Renzi, ben sponsorizzato dal gruppo l’Espresso, ha molto a che fare con un dossier al vaglio del ministero dello Sviluppo economico che punta a garantire entrate alle industrie alla Sorgenia. Da qui anche le randellate preventive di Repubblica al neo ministro dello Sviluppo, Federica Guidi, etichettata come berlusconiana?
Le conclusioni si possono trarre solo leggendo l’intera ricostruzione del Corriere della Sera a firma di Fabrizio Massaro e Sergio Rizzo.
