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In Mps si balla la samba?

Che è successo ieri in Borsa al titolo Mps? A che cosa è dovuto il sobbalzo registrato dalle azioni del Monte? Per caso la fondazione Mps ha venduto un bel pacchetto di titoli della banca presieduta da Alessandro Profumo? Sono gli interrogativi che ieri hanno assillato e incuriosito gli addetti ai lavori vedendo schizzare in Borsa il titolo della banca di Siena.

Ieri a fine seduta le azioni dell’istituto guidato dall’amministratore delegato, Fabrizio Viola, hanno chiuso con un rialzo del 19,24%, a 0,22 euro. Anche i volumi sono stati notevoli, con oltre l’11,8% del capitale passato di mano, per un controvalore di quasi 297 milioni, annota oggi il quotidiano Mf/Milano Finanza.

Quali sono le ragioni dell’impennata? Si sono rincorse le voci di un pacchetto consistente di azioni venduto dalla Fondazione Mps che detiene circa il 30% del capitale del Monte dei Paschi di Siena. In effetti l’ente senese presieduto da Antonella Mansi si era impegnato, informalmente, con i vertici del Tesoro che vigila sulle fondazioni a scendere nel capitale sociale di Mps per poter così incamerare risorse utili a rimborsare i debiti contratti con altre banche quando partecipò ai precedenti aumenti di capitale di Mps.

La riduzione delle quote detenute dalla Fondazione senese in Mps è peraltro propedeutica alla realizzazione della ricapitalizzazione dell’istituto presieduto da Profumo; una ricapitalizzazione slittata da gennaio a maggio per volere della stessa fondazione nonostante il piano predisposto dai vertici di Mps, e nonostante le perplessità e le critiche degli analisti per una proroga che può essere costosa per il Monte non solo in termini di immagine anche in termini di costi maggiori da sopportare.

Ciò detto, le indiscrezioni sull’acquirente potenziale di un pacchetto di circa il 10% che ieri potrebbe essere passato di mano si appuntano su un fondo di investimento sudamericano, e in particolare brasiliano. Come aveva già svelato Formiche.net, da tempo il dossier Mps era al vaglio di fondi carioca. E secondo le indiscrezioni scritte all’inizio dell’anno dal giornalista del Sole 24 Ore, Carlo Festa, tra gli hedge fund interessati al Monte, oltre al fondo Algebris di Davide Serra, c’era anche il fondo di di Btg Pactual, di proprietà della banca brasiliana del magnate Andre Esteves.

Si vedrà oggi se le notizie “carioca” saranno confermate o meno. Stamattina il Sole 24 Ore scrive che il fondo che avrebbe comprato circa l’8% di Mps dalla fondazione sarebbe Och-Ziff Capital Management. Ma secondo quanto risulta a Formiche.net, la fondazione senese avrebbe profittato delle quotazioni del titolo per vendere ai blocchi una quota di circa l’1,5%, quindi i fondi carioca o di altro tipo se hanno acquistato lo hanno fatto per quote minime tutte da decifrare. Qui la posizione della fondazione Mps su richiesta della Consob a proposito dei rumors.

(pezzo aggiornato alle ore 10)

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