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Addio a Mickey Rooney. I film e la biografia del “piccolo-grande attore”

Il suo volto, insieme a quello di altre star bambine dell’epoca come Liz Taylor e Shirley Temple, fu uno dei più popolari del cinema degli anni Trenta e Quaranta, e ha accompagnato generazioni di spettatori. Si è spento a 93 anni Mickey Rooney, attore tra i più longevi di Hollywood, che vanta il primato di star più longeva, soffiato alla diva del cinema muto Lillian Gish.

Il piccolo-grande attore, come veniva definito per la sua statura, era nato a New York nel 1920 e aveva debuttato in uno spettacolo dei genitori, attori itineranti, a soli 17 mesi di età.

Il debutto nel cinema risale al 1926, undici anni dopo arriva la grande popolarità con il film “A family affair”, che gli fa interpretare per la prima volta il personaggio di Andy Hardy, protagonista di serie e revival sino al 1958.

Forma una coppia artistica celeberrima con Judy Garland in una serie di musical alla fine degli anni Trenta, con “Babes in Arms” è il primo teenager a conquistare una nomination all’Oscar come miglior attore protagonista. Poi recita accanto a un’altra star giovanissima, Elizabeth Taylor, nel film di grande successo “Gran Premio” del 1944.

Durante la sua carriera, Rooney ha recitato in più di 200 film ed è stato candidato quattro volte all’Oscar, vincendone due alla carriera. Non ha mai smesso di recitare e negli anni Ottanta e Novanta ha partecipato a serie popolari come “Love Boat” e “ER”.

Protagonista nel cinema e del gossip, Rooney si è sposato otto volte: la prima delle sue mogli fu Ava Gardner.

L’ultima apparizione sul grande schermo risale al 2006 quando interpreta il guardiano notturno nel film “Una notte al museo”.

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