In tempi di grillismo sfottente e di renzismo scalpitante oggi si pubblica un libro che fornisce qualche motivo di speranza per chi non è più ventenne e cerca – come questo sito – di fertilizzare il centrodestra sparso, sparpagliato – e a volte anche da asilo Mariuccia – con idee, suggerimenti e provocazioni.
Il libro si intitola “Pensare per governare – Appunti per una destra globale” (qui un estratto della prefazione del politologo Alessandro Campi) ed è scritto da due giovani: il 25enne Lorenzo Castellani (che i lettori di Formiche.net possono seguire da mesi) e il 33enne Santo Primavera. Si tratta di una sorta di agile ma non troppo breve vademecum per un Centrodestra moderno, liberale e popolare, che superi il berlusconismo e scommetta su riforme che a volte sembrano renziane ma in verità sarebbero appannaggio di un Centrodestra, se ce ne fosse uno. Un Centrodestra che non può non ripartire da una chiara e severa applicazione delle primarie per selezionare le leadership, non solo a livello nazionale.
Ma al di là del merito delle proposte contenute nel libro – che indulgono poco al ruolo spesso nefasto avuto dalle regole europee anche sulla finanza pubblica – il saggio merita di essere letto e apprezzato anche per una ragione: in tempi in cui solo la sinistra più o meno renziana, il grillismo e i populismi di varia natura sembrano dominare il dibattito pubblico, ci sono due giovani studiosi di politica che invocano una moderna destra, globale e nazionale, liberale e popolare.
Un bel rompicapo, ma vale la pena rompersi la testa per trovare le soluzioni giuste.
