“Al Salone del libro di Torino. Come sempre un concentrato di idee e energie positive. La sfida per far crescere la lettura sarà la mia sfida”. Questo il tweet del ministro Dario Franceschini quando ieri mattina ha inaugurato la Fiera del Libro.
Le parole che ha utilizzato per celebrare il primo giorno di manifestazione sono rivolte innanzitutto all’esempio che deve dare la televisione.
“Tutte le tv, da Rai a Mediaset e Sky, le pubbliche e le private, hanno fatto tanti danni in questi anni alla lettura che adesso devono risarcire. Come? Facendo più trasmissioni che presentino libri, facendo pubblicità alla lettura. Dovete risarcire il danno che avete fatto. Fate tutto ciò che serve per aiutare la lettura”. Insomma la rivalità tra Tv e lettura dura da anni e questa volta ne parla apertamente un rappresentante delle istituzioni.
E così in un’atmosfera intrisa di spiritualità si sta svolgendo un Salone che spera di arrivare al record di 400mila presenze. Incastonata ad hoc con il tema conduttore della ventisettesima edizione, il Bene, è la presenza dello Stato Vaticano, ospite d’onore di quest’anno.
Nel terzo padiglione si erge infatti il cupolone che lo rappresenta, creato con libri e progettato dall’architetto Roberto Pulitani.
La presenza della Santa Sede è stata organizzata con la Libreria Editrice Vaticana, i Musei Vaticani, la Biblioteca Apostolica Vaticana, l’Archivio Segreto Vaticano, la Pontificia Commissione per l’Archeologia Sacra, l’Ufficio Filatelico e Numismatico e l’Arcidiocesi di Torino.
Vere e proprie gemme preziose che si possono ammirare sono i manoscritti originali dell’Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri con le illustrazioni di Sandro Botticelli e l’Iliade di Omero in greco con testo latino a fronte.
Possono essere ammirati sculture e frammenti marmorei dei Musei Vaticani e volumi con illustrazioni artistiche dalla Collezione di Arte contemporanea del Vaticano. L’Ufficio Filatelico e Numismatico Vaticano ha anche realizzato l’emissione di un francobollo dedicato al Salone.
Appuntamenti dai tratti spirituali si alternano in questi giorni con protagonisti tra gli altri la giornalista argentina Elisabetta Piqué, il giornalista Corrado Augias, il Segretario di Stato Cardinale Pietro Parolin, padre Antonio Spadaro, direttore di Civiltà Cattolica, e padre Federico Lombardi.
