La società cambia molto in fretta e con essa gli strumenti per leggere i cambiamenti sociali e interpretarli attraverso i necessari cambiamenti economici, istituzionali e giuridici. Le competenze e le metodologie necessarie a governare il cambiamento non sono così diffuse. Lo scenario attuale è quello di un mondo glocalizzato che connette continuamente il locale con il globale e concede davvero poco spazio a logiche compartimenti atomistiche e particolaristiche, quelle che hanno dominato la cultura del nostro Paese sino ad oggi e che non possono essere una chiave di ingresso nel futuro. Comunica, collabora, condividi e coopera sono questi gli imperativi categorici da abbracciare nel tempo presente per proiettarsi nel futuro.
COSA È LABGOV
Non a caso, “la società corre, l’economia insegue, il diritto e le istituzioni le (ri)costruiamo insieme” è il motto di LabGov – Laboratorio per la Governance dei beni comuni e la mission delle numerose attività che circa 30 studenti di Scienze Politiche dell’università LUISS, portano avanti dal febbraio 2013.
LabGov è un gruppo ancora informale nato all’interno del primo percorso laboratoriale sulla governance dei beni comuni in Italia, tenuto dal prof. Gregorio Arena e dal prof. Christian Iaione. Il laboratorio è frutto della collaborazione tra Labsus – Laboratorio per la sussidiarietà e l’università LUISS Guido Carli.
GLI OBIETTIVI DI LABGOV
L’obiettivo di LabGov è quello di formare una nuova figura professionale, quella di “esperti nella gestione condivisa dei beni comuni”, persone in grado di operare nelle amministrazioni pubbliche, nella società, nelle imprese per facilitare la nascita di un rapporto nuovo tra questi soggetti. Una relazione basata sulla messa in comune delle energie e delle risorse che ciascuno può mettere in campo in vista della tutela dell’interesse generale, dando così vita ad un nuovo paradigma economico e istituzionale, fondato sulla condivisione nella tutela e valorizzazione dei beni comuni. L’art. 118 u.c. della Costituzione, come novellato nel 2001, ha aperto la strada ad un nuovo modo di intendere i rapporti tra cittadini e istituzioni ultimi assegnando alle seconde il compito di “favorire” l’autonoma iniziativa dei primi per lo svolgimento di attività di interesse generale, cioè tutte quelle che possono concorrere al progresso materiale o spirituale della società. Un’alleanza virtuosa nella cura dei beni comuni, cioè tutti quei beni che sono funzionale benessere collettivo e individuale, dando così vita ad un nuovo paradigma dell’amministrazione: il paradigma sussidiario, rafforzativo e complementare del vecchio modo di intendere l’amministrazione.
IL RUOLO DELLA GOVERNANCE
La governance diventa quindi una tecnologia istituzionale attraverso la quale, secondo la logica del collaborazione fra istituzioni pubbliche e comunità (cittadini, terzo settore, imprese), si possono ridisegnare i modelli di offerta per soddisfare i bisogni della persona. Per questo motivo, uno degli obiettivi perseguiti da LabGov, attraverso Labsus e LUISS, è quello di svolgere attività di ricerca-azione, formazione-intervento, sperimentazione e modellizzazione, comunicazione e disseminazione dirette a favorire la diffusione di forme di governance dei beni comuni.
COSA FACCIAMO
Attualmente stiamo applicando gli strumenti di ricerca, progettazione, comunicazione e organizzazione acquisiti grazie al percorso laboratoriale, che viene replicato ogni anno, aperto alla partecipazione degli studenti dell’Università LUISS, in due tipologie di laboratori sul campo a Roma e in altre città, i “governance labs” e gli “education labs”. Inoltre, LabGov svolge una intensa attività di disseminazione e pubblicazione a livello internazionale delle iniziative e delle buone pratiche di governance attraverso il sito www.labgov.it e i prodotti editoriali di Commons Press, The Commons Post (un blog che racconta l’attualità dei commons) e World of Commons (una mappa georeferenziata delle buone prassi di governance dei commons).
QUALCHE ESEMPIO
Un caso emblematico per raccontare quello che facciamo è rappresentato da “ReinventAda”, un esperimento di rigenerazione condivisa di un bene comune, Il Tempio di Flora nel cuore di Villa Ada. Tutti i soggetti coinvolti, Istituzionali e non, si sono resi protagonisti e hanno collaborato armonicamente al fine di realizzare l’interesse generale. Il Tempio di Flora, rigenerato nella sua antica bellezza, è diventato luogo di aggregazione e interesse per la comunità locale. LabGov si propone di contribuire alla costruzione di una cabina di regia che aggreghi i diversi soggetti istituzionali, associativi, civici, imprenditoriali interessati a realizzare attività culturali e di intrattenimento per valorizzare il Tempio di Flora e ripristinare la sua antica funzione di luogo di incontro e scambio culturale. Siamo, infatti, già al lavoro per il secondo ReinventAda che avrà luogo a giugno.
LABORATORIO PERMANENTE
LabGov è, quindi, un laboratorio di sperimentazione permanete per gli studenti LUISS nel quale si studiano, si praticano e si diffondono le idee. Un’occasione di crescita personale e professionale per mettersi in gioco e interfacciarsi, già durante il periodo universitario, con il mondo del lavoro. Un’importante opportunità per gli studenti, soprattutto se si pensa alla critica spesso mossa all’impostazione degli studi in Italia, dove la teoria di rado viene accompagnata alla pratica, soprattutto nelle discipline umanistiche.
Gli studenti, infatti, hanno l’occasione di essere chiamati in prima persona a immaginare e sperimentare l’evoluzione dell’economia e delle istituzioni del futuro, ma anche l’Università del futuro, visto che alla LUISS stiamo sviluppando progetti per creare spazi comuni a gestione condivisa come un orto.
