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Governo Cameron, ecco chi entra e chi esce

 

Il primo ministro britannico David Cameron ha deciso per un cambio di marcia nel governo, promuovendo donne ed euroscettici nei posti chiave, in vista delle elezioni nazionali nel maggio del prossimo anno. Le donne ora sono il doppio rispetto al precedente esecutivo, ben sei.

SORPRESA
La sorpresa è quella di William Hague, il diplomatico più in vista della Gran Bretagna negli ultimi quattro anni, che si è dimesso volontariamente permettendo a Cameron di nominare Philip Hammond, già ministro della Difesa (ed euroscettico di primo piano). Inoltre Michael Gove, alleato di lunga data di Cameron e uno dei più importanti ideologi di destra del suo partito, è stato sollevato dall’istruzione.

STRATEGIE
La nomina di Hammond ha quindi alimentato il sospetto che Cameron intenda dare spazio e credito alla componente più euroscettica, in modo da non accusare una flessione tra docici mesi alle prossime elezioni. E’stato proprio l‘Independence Party a risultare il più suffragato in occasione delle scorse elezioni europee in Gran Bretagna nel mese di maggio.

DIMISSIONI
Dopo le dimissioni annunciate su Twitter l’ormai ex ministro degli Esteri inglese punta dritto a diventare leader della Camera dei Comuni. Il suo tweet: “Non mi presenterò alle elezioni del maggio 2015” e dopo “un così lungo periodo in politica voglio impegnarmi in molte altre cose che ho sempre voluto fare. Voglio finire così come ho cominciato”.

RIMPASTO
Lo sostituirà l’attuale ministro della Difesa Philip Hammond. Tutti i nomi: Lord Hill, leader della Camera dei Lord, è stato nominato come commissario europeo del Regno Unito. Liz Truss, un 38enne già ministro dell’istruzione, ai Comuni dal 2010, è il nuovo responsabile dell’ambiente. Alla difesa va il veterano Michael Fallon. Sir Bob Kerslake si dimette dalla carica di capo del servizio civile: al suo posto Sir Jeremy Heywood. David Jones è sostituito dal suo vice Stephen Crabb per gli affari gallesi. Il nuovo ministro della Giustizia è Jeremy Wright, un avvocato di 41 anni, che sostituisce Dominic Grieve, il procuratore generale.

GLI ALTRI DICASTERI
La Baronessa Tina Stowell, ex capo degli affari societari della BBC, è il nuovo leader della Camera dei Lord.  Mark Harper lascia il ministero dell’immigrazione dopo aver ammesso l’impiego di un immigrato clandestino come donna delle pulizie.

REAZIONI
Il partito laburista aveva ripetutamente criticato Cameron per quello che ha definito un “problema delle donne”, ovvero la mancanza di donne nei posti maggiormente significativi. Lo ha definito il “massacro dei moderati”, adducendo al fatto che i cambiamenti riflettono la sua debolezza e la sua incapacità di riformare il partito.

LABURISTI
“In un disperato tentativo di puntellare il suo sostegno all’interno del suo partito, – hanno commentato i Laburisti – Cameron intraprende un rimpasto che ha visto i centristi emarginati, mentre sono stati promossi esponenti di destra”.

twitter@FDepalo

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