Skip to main content

La Festa dell’Unità e gli immemori senza più cultura

I comunisti organizzavano le feste dell’Unità. Noi democristiani, molto più tardi con Zaccagnini a Palmanova, inventammo quelle dell’Amicizia.

Oggi il PD, partito senza più un’anima, una cultura e una storia, continua con la festa dei fu comunisti. Noi, invece, stiamo tentando di ricostruire con l’amicizia l’unità dei Popolari, anche con quelli più sprovveduti, che nel trasformismo renziano dominante, hanno stupidamente  proposto di dedicare la festa già togliattiana di Bologna ad Alcide De Gasperi.

Capita quando la politica non ha più solide fondamenta culturali e si perde la memoria della propria storia.

Testardamente, però, noi quella storia non l’abbiamo dimenticata e intendiamo consegnarne il testimone alle nuove generazioni.

 

Ettore Bonalberti
www.insiemeweb.net
www.don-chisciotte.net

CONDIVIDI SU:

Gallerie fotografiche correlate

×

Iscriviti alla newsletter