Le sigarette elettroniche, progettate per aiutare le persone a smettere di fumare, secondo quanto affermato da un recente studio potrebbero essere il primo passo verso la dipendenza da droghe illegali. Come le sigarette tradizionali, le e-cig aumenterebbero il rischio di dipendenza da sostanze vietate, tra cui cannabis e cocaina.
Una volta che chi le usa si abitua ad acquistare sostanze vietate, inevitabilmente abbandonerà il proprio lavoro, gli studi e la famiglia per diventare esso stesso uno spacciatore. Questo a sua volta porterà ad una crisi economica e ad un aumento della diffusione di armi e crimini violenti, nonché dei crimini commessi da tossicodipendenti per soddisfare i loro vizi.
Questo porterà alla deforestazione del Sud America con un effetto a catena sul riscaldamento globale, perché i trafficanti aumenteranno il numero di piantagioni di coca e molti bambini indifesi diventeranno prede di bande di uomini che offriranno loro farmaci costringendoli ad una vita di schiavitù sessuale.
La ricerca ha anche scoperto che, come la maggior parte delle organizzazioni terroristiche si finanziano tramite il contrabbando e la vendita di armi e droga, diventeranno sempre più potenti e prenderanno il controllo di stati in fallimento, il che porterà a piccole guerre in tutto il mondo che alla fine diventeranno un’unica lotta globale per la sopravvivenza.
Gli scienziati hanno concluso che il primo tiro da una e-cig è solo il primo passo per essere decapitato da militanti islamici oppure potrebbe causare una guerra nucleare.
Scrivendo sul New England Journal of Medicine, la coppia sposata della Columbia University, New York, ha avvertito: “Le sigarette elettroniche quasi certamente porteranno alla fine del mondo come lo conosciamo e provocheranno una reazione a catena distruggendo il continuum spazio temporale e l’intero universo”. “Certo, questo è lo scenario peggiore. La distruzione potrebbe in realtà essere limitata solo alla nostra galassia”.
Traduzione di Paolo La Scola
