Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Agenda Juncker: nomi, tappe e sfide

Una vera e propria maratona quella che sta percorrendo Jean-Claude Juncker in questi giorni: la bocciatura della slovena Alenka Bratusek da una parte, (designata Vice Presidente della Commissione responsabile del dossier Energia), i mal di pancia sul Commissario ungherese Tibor Navracsics dall’altra (responsabile del portafoglio Cultura, Educazione, Politiche giovanili e Cittadinanza), e il Parlamento europeo in agguato visto che la nuova Commissione Junker, sarà sottoposta al voto di fiducia dell’emiciclo di Strasburgo la prossima settimana.

Sono tanti i pensieri che annebbiano la mente di Juncker nelle già fredde notti brussellesi. In seguito alla bocciatura della Bratusek, il Governo sloveno ha indicato al suo posto l’attuale Vice Premier Violeta Bulc e “la squadra europea“ ha subito un piccolo rimpasto: infatti l’importante ruolo di Vice Presidente responsabile del portafoglio Energia (inizialmente destinato alla slovena) è stato assegnato allo slovacco Maros Sefcovic ( inizialmente designato come commissario ai Trasporti). Il Presidente Juncker e la “sua Commissione“ saranno sottoposti al voto dell’europarlamento prossimo mercoledì ma, prima del voto in plenaria, domani si terranno le audizioni della Bulc e di Sefcovic nelle rispettive commissioni di competenza.

Non ci dovrebbero essere problemi per l’audizione di Sefcovic, che aveva già fatto parte della Commissione Barroso (dove ricopriva la carica di Vice Presidente per i Rapporti Istituzionali e l’Amministrazione), resta invece qualche perplessità per la Bulc, imprenditrice di successo ma considerata inesperta di dinamiche comunitarie e con un passato da “Sciamana“.

Inoltre Juncker prima di mercoledi dovrà chiarire come verrà modificato il portafoglio di Navracsis, Commissario che, come già scritto da Formiche.net, aveva creato qualche polemica perché considerato troppo vicino alle idee del Premier Orban. Nonostante i “mal di pancia“ e le persistenti perplessità degli europarlamentari, riuscirà Juncker a “incassare“ la fiducia del Parlamento europeo il prossimo mercoledì?

×

Iscriviti alla newsletter