Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Renzi, Marino, Scalfarotto e la confusione sulle unioni civili

Sabato a Bologna la c.d. sinistra antagonista (che è poi una sorta di fascismo tinto di rosso) ha contestato il Governatore Ignazio Visco, invitato a svolgere la tradizionale Lettura della casa editrice ‘’Il Mulino’’ nel sessantesimo anniversario dell’autorevole rivista. Non si è trattato di una pacifica contestazione ma di veri e propri atti di guerriglia urbana nel centro della città, rintuzzati dalle Forze dell’Ordine di cui i manifestanti hanno cercato di sfondare gli schieramenti protettivi. Tutto ciò mentre le famiglie, approfittando del blocco del traffico, facevano shopping sotto le Due Torri. Poi è stata la volta di nuovi disordini in occasione di una manifestazione di Forza Nuova in un’altra piazza cittadina. E infine, gli estremisti hanno chiuso la serata protestando davanti alla Prefettura ed assediando la Questura. Si è chiusa così una settimana caratterizzata da disordini di ogni tipo nella zona universitaria, all’interno dell’Ateneo e da ricorrenti blocchi del traffico nei viali di circonvallazione. Ma arrivare a prendersela con il Governatore della Banca d’Italia fino a tentare di farlo tacere con la violenza è un’azione inconcepibile, di cui è veramente fatica trovare un filo di ragionamento logico in quelle menti malate.

++++++

Il sottosegretario Ivan Scalfarotto ne ha dette una delle sue, quando ha annunciato che il progetto del Governo sulle Unioni civili riguarderà solo le coppie omosessuali, dal momento che quelle eterosessuali possono contrarre matrimonio. Bel colpo. Ma se non hanno già esercitato questo loro diritto ci sarà pure una ragione? Forse il Governo Renzi pensa di reintrodurre una tassa sul celibato per poter finanziare l’ultima trovata degli 80 euro alle madri? Il sottosegretario si informi: in Italia sono circa 800 mila (poco meno del 5% del totale) le coppie di fatto (generalmente eterosessuali) a cui si potrebbero aggiungere i 600mila casi di unioni Lat (Living apart together), in cui le persone (frequentemente in età compresa tra i 45 e i 70 anni) stanno insieme ma ciascuna in casa propria. Vi possono essere, poi, dei sodalizi di persone, dello stesso sesso o di sessi diversi, che convivono nella medesima abitazione magari perché legati da rapporti di lontana parentela o di amicizia, senza dividere nient’altro che non siano le spese del ménage familiare. Perché in questi casi dovrebbe essere precluso un rapporto di unione civile? Magari si tratta di persone legate a precedenti esperienze matrimoniali di cui hanno in corso lo scioglimento o anche soltanto di persone che non ritengono di impegnarsi subito in un vincolo matrimoniale. Oggi, per esempio, i giovani iniziano a convivere magari ricorrendo al matrimonio dopo la nascita del primo figlio. In sostanza, una disciplina delle unioni civili avrebbe un senso se di carattere generale, non somigliasse ad un matrimonio di serie B e non fosse condizionato da aspetti di natura sessuale. Così queste Unioni avrebbero un loro profilo giuridico e sociale autonomo a prescindere da come sarà regolato l’istituto del matrimonio.

++++++++

Anvedi che Marino fa la registrazione / dei matrimoni gay di sotto er Cupolone /

…… E Alfano che je dice ‘’Te stai a divertì/ Marì Marì.

…E la Saltamartini, che parla come magna / je dice a Marino ch’è incostituzionale …

 

CONDIVIDI SU:

Gallerie fotografiche correlate

×

Iscriviti alla newsletter