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F-35, le novità di Lockheed Martin per gli ordini Usa

Lockheed Martin ha confermato di aver consegnato agli Stati Uniti 22 dei 36 F-35 Joint Strike Fighter (JSF) previsti per quest’anno e di essere fiduciosa di riuscire a consegnare i rimanenti 14 nel giro dei prossimi due mesi. “Riusciremo a completare le consegne”, ha detto alla Reuters Mike Rein, portavoce del prime contractor del programma JSF, spiegando che 12 dei 14 caccia in oggetto stanno in questo momento volando e portando a termine alcune prove motore. Gli altri due invece potrebbero completare i collaudi previsti già i primi di novembre.

PARTITI I NEGOZIATI CON IL PENTAGONO PER L’OTTAVO LOTTO

I primi due caccia si stanno preparando per l’accettazione da parte del governo americano. I ritardi nei collaudi e nelle consegne sono da imputare alla messa a terra di tre settimane, avvenuta a seguito dell’incidente di giugno, causato da un difetto al motore e dall’incremento della documentazione relativa al passaggio dal quinto al sesto lotto di produzione dei caccia F-35. Lockheed Martin ha inoltre dichiarato di essere in trattativa con il Pentagono per finalizzare il contratto da 4 miliardi di dollari per l’ottavo lotto di JSF. La tranche comprende in tutto 43 caccia destinati, oltre che agli Usa, all’Italia, a Israele, Norvegia, Regno Unito e Giappone.

ACCORDO SUI MOTORI SETTIMO LOTTO

Intanto, nei giorni scorsi, il motorista Pratt&Whitney ha concluso l’accordo relativo al settimo lotto di F-135, i motori che andranno ad equipaggiare l’F-35. L’accordo, che ha chiuso positivamente le negoziazioni con il Pentagono, ha un valore di circa 591 milioni di dollari. In particolare include 19 sistemi di propulsione per la versione convenzionale del caccia (Ctol), destinati all’Us Air Force; sei F135-PW-600 per velivoli a decollo corot e atterragio verticale (Stovl) dei Marines; quattro sistemi F135-PW-100 per la Navy ed uno per il mercato internazionale. Il motorista ha inoltre ribadito di avere identificato le cause che hanno determinato l’incendio del 23 giugno scorso e di essere al lavoro per implementare una soluzione di lungo termine per procedere con la produzione dei motori.

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