Sabato 22 e domenica 23 novembre si terrà a Norcia la decima edizione degli “Incontri di Norcia”, cui prenderanno parte gli esponenti del Nuovo Centrodestra Angelino Alfano, Gaetano Quagliariello, Fabrizio Cicchitto, Eugenia Roccella e Maurizio Sacconi.
L’incontro di Norcia, promosso dalla Fondazione Magna Carta promossa da Quagliariello in collaborazione con la Fondazione Riformismo e Libertà fondata da Cicchitto, è intitolato: “Tra il Califfato e il post umano: il futuro dell’Occidente”, nella convinzione che questo tema rappresenti una delle maggiori sfide attuali per il mondo occidentale, spiegano gli organizzatori. Anche quest’anno, dunque, l’iniziativa di Norcia è più che mai valida e attuale, in un momento in cui il rischio esterno – la creazione dell’Isis – si affianca al rischio interno – lo sgretolamento della tradizione e dei fondamenti antropologici.
L’iniziativa, nata nel 2005 in risposta all’appello di Benedetto XVI a “vivere come se Dio esistesse”, intende essere un momento di incontro tra laici e cattolici volto a poter ridefinire, insieme, un umanesimo condiviso su cui poi poter edificare nuove differenze. L’obiettivo, dunque, è superare le vecchie fratture di destra e sinistra per giungere, invece, a una formula nuova nel fare politica.
Oltre ai politici, perlopiù provenienti dalla schiera del Nuovo Centrodestra (dato che Quagliariello, Coordinatore nazionale di Ncd, è anche Presidente della Fondazione Magna Carta), parteciperanno al decennale degli incontri di Norcia anche Mons. Rino Fisichella, Mons. Amel Nona, Arcivescovo di Mosul, città dell’Iraq, capoluogo del governatorato di Ninawa.