Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Ferguson, storie dell’altra faccia dell’America

Dopo la decisione di lunedì della giuria dello stato del Missouri, di non processare il poliziotto che ad agosto ha ucciso al giovane Michael Brown durante una rapina, le proteste iniziate a Ferguson si stanno espandendo in tutto il Paese. Il bilancio è di un centinaio di persone arrestate, palazzi incendiati e spari in aria.

Dalle analisi della stampa americana si evince che il problema centrale della vicenda non è di diritto, ma il razzismo. Un flagello che l’arrivo di Barack Obama alla presidenza non ha potuto sconfiggere. Molti studi evidenziano che le persone di colore in America accumulano meno ricchezza e hanno meno guadagni, oltre ad avere più probabilità di essere arrestate e di non finire gli studi universitari. Sarà solo una questione di statistiche o il fenomeno della discriminazione razziale nella società americana è reale?

DISUGUAGLIANZA ECONOMICA

L’istituto di analisi economiche Urban Institute ha rilevato, in uno studio fatto nel 2013, che c’è una disuguaglianza evidente tra il compenso che riceve una persona bianca e quello di una di colore. Il confronto tra stipendi, evidenzia che in media un afroamericano o un ispanico guadagna sei volte in meno rispetto ad un bianco: 103mila e 632mila dollari. La tendenza si è accentuata rispetto agli stipendi medi del 1983. Inoltre, i bianchi hanno guadagnato in media 89mila dollari nel 2010, mentre le persone di colore la metà: 46mila dollari. Le famiglie afroamericane sono state più colpite dalla crisi: il loro patrimonio è diminuito del 31%, rispetto all’11% di quelle bianche.

PIÙ CONDANNE IN CASI SIMILI

La discriminazione colpisce anche nel settore della giustizia, che sembra non essere del tutto uguale per tutti. Secondo la Sentencing commission americana, tra il 2007 e il 2011, uomini di colore hanno ricevuto sentenze del 19,5% più pesanti rispetto agli accusati bianchi in casi paragonabili. Una tendenza che aumenta se si controllano i risultati di altri anni: tra il 2003 e il 2004 la disparità è stata del 5,5%, mentre tra il 2005 e il 2007 del 15,2. Gli afroamericani sono il 12% della popolazione statunitense, ma il 40% di quella penitenziaria. Un rapporto del Sentencing Project, un’organizzazione che lotta per l’equità nel sistema giudiziario americano, indica che le persone di colore hanno sei volte più probabilità di finire in galera rispetto agli altri.

FUORI DALLA SCUOLE

Un rapporto dell’Ufficio dei diritti civili del Dipartimento di Istruzione degli Stati Uniti sostiene che gli studenti di colore vengono sospesi o espulsi dalle scuole tre volte in più rispetto a quelli bianchi (16% contro il 5%). Il tasso si riduce nella scuola media e nel liceo, ma sempre con un margine di differenza.

Secondo le statistiche del centro di ricerca Pew, l’istruzione elementare viene assicurata a nove bambini su 10, sia bianchi sia neri. Ma questa “uguaglianza” cambia quando si parla di istruzione universitaria: i bianchi con più di 25 anni hanno una maggior probabilità di finire l’università rispetto ai neri: il 34% contro il 21%.

MALTRATTO DALLA POLIZIA

Non solo dalla morte di Michael Brown, ma anche molto prima, negli Stati Uniti è diffusa la percezione che gli agenti di polizia riservino un trattamento peggiore verso i cittadini di colore rispetto a quelli bianchi. Un sondaggio del Pew del 2013, ha indicato che il 70% dei neri e il 37% dei bianchi lo confermano. Ugualmente, il 68% degli afroamericani crede di essere stato trattato in maniera ingiusta dalle giurie, il 54% sul posto di lavoro e il 51% nelle scuole. La discriminazione razziale è, a detta di molti osservatori, un fenomeno che riguarda anche la percezione e queste cifre sembrano confermarlo.

SENZA CASA DI PROPRIETÀ

Il colore della pelle può influire anche sull’acquisto di un immobile. Secondo un’analisi dell’Ufficio di censimento americano, a luglio la popolazione afroamericana era quella con meno case di proprietà: la media di famiglie con un tetto proprio era del 65,2%, di cui il 73% bianchi e 43,2% di colore, L’indice degli ispanici è del 45,5%. Uno studio dell’Università di Brandeis in Massachusetts sostiene persino che la casa di un bianco valga più di quella di un afroamericano a parità di caratteristiche e condizioni. Questo perché, nei quartiere di afroamericani aumenta il rischio di espropriazioni da parte delle banche.

Ecco la diretta di Vice News da Ferguson

CONDIVIDI SU:

Gallerie fotografiche correlate

×

Iscriviti alla newsletter