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Ecco gli sponsali dei popolari veneti con Flavio Tosi

Presso l’Istituto Superiore di Scienze religiose dei Serviti di Monte Berico, lo stesso luogo in cui nel settembre 2014 si era dato avvio alla costituente civica e popolare del Veneto, ieri si sono incontrati gli amici popolari e riformisti di tutte le province venete con Flavio Tosi, candidato alla guida del governo del Veneto alle prossime elezioni regionali.

Domenico Menorello ha aperto l’incontro ricordando le tappe che hanno condotto i popolari all’incontro con Tosi, ponendosi tra i primi a sostenere la sua candidatura  sulla base di due obiettivi condivisi: il valore dell’autonomismo intelligente regionale e l’applicazione concreta del principio di sussidiarietà alla base delle politiche del Veneto.

Sostenuti dai lavori svolti nei mesi precedenti con la scuola popolare della costituente civica, popolare e riformista, durante i quali si sono analizzate le reali possibilità di declinazione della sussidiarietà nel welfare, nell’economia e nelle istituzioni, si è potuto consegnare a Tosi il manifesto per un Veneto Popolare, la bella pubblicazione che raccoglie analiticamente il proficuo lavoro svolto dalla scuola e che si intende venga assunto quale contributo significativo nel programma del futuro Presidente.

Il sottoscritto, ricordando le sue origini democratico cristiane, ha sottolineato l’interesse suscitato da Flavio Tosi sia come sindaco di Verona, che dalla sua pubblica autodefinizione di “leghista democristiano”, nonché dall’espressa volontà di concorrere a rappresentare gli interessi e i valori di un Veneto popolare, liberale e riformista, sicuramente in larga parte moderato, ma mai lepenista nella versione peggiore come quella impersonata da Salvini, sponsor di uno spaesato Zaia.

Tredici gli interventi assai qualificati degli amici in rappresentanza dei popolari, liberali e riformisti appartenenti alla costituente del Veneto, tutti accomunati dalla volontà di “ essere non solo convinti, ma coinvolti” nel processo che ci porterà alla stesura del programma di Tosi e alla formazione delle liste regionali a sostegno della sua candidatura.

Evidenziato il colpevole errore politico e culturale di Luca Zaia con la scelta da lui compiuta di soggiacere agli ukase della giovane vedetta lombarda, contro la migliore tradizione dei veneti gelosi della loro autonomia, da tutti è stata espressa la volontà di condurre con Tosi l’avvio di un progetto valido non solo per il Veneto, ma un modello politico di riferimento per tutto il Paese.

Concorrere alla costituzione di un nuovo centro sul modello del vincente UMP francese, inserito a pieno titolo nel PPE, alternativo al sistema di potere renziano che sta sviluppando progressivamente i pericolosi tratti di “una democrazia senza rappresentanza”.

Puntuali le risposte di Flavio Tosi ai diversi quesiti posti dagli intervenuti. Confermata la sua qualifica di “leghista democristiano” perché “ la DC ci ha insegnato come si fa la politica tra la gente e per la gente” con pieno sostegno al metodo di partecipazione di tutti al lavoro della squadra.  La Persona al centro della proposta politica e il lavoro come obiettivo primario da garantire soprattutto ai giovani. La sussidiarietà come metodo di governo da adottare in tutte le scelte nelle quali essa possa essere concretamente realizzata. Introduzione del quoziente familiare nelle politiche fiscali della Regione, assegnando alla famiglia con la persona il ruolo centrale della politica da realizzare.

Confermate le adesioni alla sua candidatura di numerose liste civiche, di Area popolare in versione civica, della lista dei pensionati, di numerose liste autonomiste, accanto alla lista del presidente Tosi, di fatto con l’incontro di Monte Berico si sono celebrati gli sponsali tra la costituente civica, popolare e riformista del Veneto e Flavio Tosi.

In un’annunciata prossima conferenza stampa agli sponsali seguirà il matrimonio ufficiale che sarà pubblicizzato anche da un incontro con la CSU bavarese a Monaco di Baviera, dove si intende consolidare un proficuo rapporto con i popolari di quell’importante realtà regionale in vista di realizzare anche in Italia la proposta di macroregioni su cui da tempo con Tosi si è riscontrata una forte condivisione.

Ettore Bonalberti

www.alefpopolaritaliani.eu

www.insiemeweb.net

www.don-chisciotte.net

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