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Tutti i prossimi passi della Uilm di Palombella

Piattaforma contrattuale, l’intesa con la Fim-Cisl, i rapporti con la Fiom, il dossier Whirlpool e un annuncio per Confindustria: “Federmeccanica sappia che i tempi per la presentazione della nostra piattaforma saranno rispettati a prescindere”. Parola di Rocco Palombella, segretario generale della Uilm chiudendo i lavori della terza Assemblea nazionale della Uilm a Chianciano Terme.

L’INTESA UILM-FIM

“La piattaforma Uilm-Fim da una parte e Fiom dall’altra, di cui abbiamo discusso anche in questa sede sarebbe un epilogo scontato. Non farebbe notizia e farebbe solo preoccupare i lavoratori”. E’ la piattaforma unitaria di Fim, Fiom e Uilm a costituire la vera novità, secondo Palombella.

LA TEMPISTICA

“Potrebbe far tornare interessante l’intera categoria e sarebbe molto apprezzato dai lavoratori”, secondo i vertici della Uilm. Ci sono quindi – dicono alla Uilm – 48 ore di tempo a disposizione per ritornare a essere un sindacato degno della categoria dei lavoratori dei metalmeccanici, dato che in questi anni siamo diventati, con le nostre divisioni, una categoria sindacale portatrice di problemi, non più utile.

L’INVITO ALLA FIOM

Quindi, la priorità della Uilm rimane quella di avviare la presentazione della piattaforma contrattuale nei  tempi utili a rinnovare il contratto entro la fine dell’anno. “I contenuti sono quelli che noi tutti condividiamo”, ha detto Palombella: il salario, insieme al welfare e alle politiche attive per far ripartire i consumi. “Se la Fiom si chiamerà fuori, sarà determinante l’alleanza strategica con la Fim per rinnovare il nostro contratto, nella vertenza più difficile degli ultimi venti anni”, ha aggiunto Palombella.

DOSSIER WHIRLPOOL

Il leader della Uilm si è soffermato anche sulla vertenza Whirlpool: “Una grave responsabilità si è presa la Fiom – ha concluso Palombella – quando ha deciso di presentarsi domani a Firenze alla chiamata dell’azienda.Il premier Renzi intervenga a fermare la multinazionale americana e blocchi il disastro di perdita di posti di lavoro annunciata e scongiuri la chiusura di Carinaro”.


Foto di Lucia Pinto

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