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Renzi è social (gli imprenditori un po’ meno)

I top manager italiani sono social? Sì, ma non abbastanza. Se nel mondo politico il ricorso ai social è ormai la norma, Matteo Renzi insegna, nel mondo delle imprese l’approccio social fatica ancora a prendere corpo. A fare il punto sul rapporto tra i manager del made in Italy e le diverse piattaforme social, ci ha pensato Reputation manager, che ogni anno analizza da diversi punti di vista l’universo delle imprese.

Ebbene, stando alle ultime rilevazioni, su quasi 250 personalità tra imprenditori e manager di altrettante aziende prese in esame, è risultato che solo 30 hanno almeno un profilo ufficiale sui social network. Una quota decisamente bassa in tempi di miliardi sbloccati per la banda ultralarga e fare dell’Italia un Paese internet friendly. Nel dettaglio, i social manager provengono per il 48% dal food, per il 32% dal fashion mentre solo un 10% dal design e  dal chimico-farmaceutico.

Quanto ai canali, il re è Twitter, lo utilizza infatti il 46% dei manager, poi Linkedin (23%), Facebook (17%) e Instagram (14%).  Un dato importante da evidenziare è che, per quanto Instagram sia il canale meno presidiato, risulta quello più potente in termini di engagement: i manager che hanno il profilo su Instagram raggiungono un’interazione molto più alta che sugli altri canali. Insomma, post e like non sembrano attrarre più di tanto i top manager italiani. Anche perché, sempre secondo l’Osservatorio di Reputation Manager tra i 30 profili in classifica, solo 11 hanno un engagement (capacità di attrarre utenti e interagire con essi) significativo mentre gli altri sono presenti ma non realmente attivi, o almeno non lo sono in modo continuativo e con risultati degni di nota.

Ma chi sono i manager e gli imprenditori che guidano la sparuta minoranza dei social network addicted? Al primo posto c’è Giuseppe Zanotti, stilista e fondatore dell’omonima casa di moda, con il più alto livello di engagement con ben 11.174.969 interazioni sui suoi account e la più alta social audience con 1.443.839 utenti. Presente su Facebook, Twitter e Instagram (ed è qui che si concentra in particolare l’interazione),  i suoi account sono gestiti dallo staff in parallelo alla comunicazione del brand.  Al secondo posto, Roberto Cavalli, stilista e presente su Twitter e Instagram con 5.960.561 interazioni e 421.461 utenti che lo seguono soprattutto su Instagram. A terzo posto invece c’è Renzo Rosso, alias Mr Diesel  con ben 1.977.144 interazioni e 172.463 utenti che lo seguono su Facebook, Twitter, Instagram e Linkedin.

Classifica alla mano, pare proprio che dalle parti della finanza, Facebook&co non attecchiscano, mentre sul fashion l’appeal dei social network sembra essere decisamente più forte. Chissà cosa ne pensa Renzi.

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