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Kerry chiede aiuto a Putin per contenere la guerra in Siria

Mentre nuovi colpi di mortaio sparati dalla Siria sono caduti nelle alture del Golan (il terzo caso di questa settimana, secondo fonti militari israeliane), il segretario di Stato americano John Kerry è atterrato a Mosca per incontrare il presidente Vladimir Putin.

Il primo e più importante argomento di questa missione diplomatica di Kerry in Russia sarà la crisi siriana. Secondo alcune fonti vicine al capo della delegazione statunitense, le diplomazie dei due Paesi parleranno anche della stretta di Mosca sulle organizzazioni non governative, dell’attentato di Boston e prepareranno il prossimo vertice del G20, che si terrà a San Pietroburgo a settembre.

Vecchie tensioni

A Washington non si sono ancora spente le polemiche scoppiate dopo che si è saputo che l’intelligence russa nel 2011 aveva avvisato l’Fbi riguardo a preoccupazioni e sospetti su Tamerlan Tsarnaev, il fratello maggiore rimasto ucciso nella sparatoria con la polizia. I federali, dopo aver interrogato il sospetto, non avevano aperto però un’inchiesta.

La armi chimiche dei ribelli

Un nuovo elemento ha aumentato le tensioni sulla vicenda siriana. Il magistrato svizzero Carla del Ponte, membro della commissione speciale delle Nazioni Unite per la ricerca sui crimini commessi durante la guerra civile in Siria, ha assicurato che ci sono prove che confermano l’uso di armi chimiche. Anche da parte dei ribelli siriani.

L’analisi del sangue in Turchia

Secondo Del Ponte, ci sono testimonianze di medici e vittime che indicano che sia stato usato gas Sarin da parte dei combattenti oppositori. “Abbiamo testimonianze sull’uso di armi chimiche, in particolare il gas Sarin (…) ma ci sono forti sospetti che sia stato usato da parte dei ribelli”, ha detto il magistrato.

Ad aumentare i sospetti è stato l’ordine da parte delle autorità turche di fare analisi del sangue a tutti i rifugiati siriani. Comunque, saranno fatte altre ricerche.

L’uso del gas Sarin

Il gas Sarin è un gas nervino altamente tossico e dal 1991 le Nazioni Unite lo considerano un’arma di distruzione di massa. È stato scoperto alla vigilia della Seconda guerra mondiale in Germania. Basta la dose di un milligrammo (via respiratoria o per contatto) per uccidere un adulto di un infarto cardiaco. Il gas Sarin è inodore e invisibile.

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