Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Elezioni Ucraina, ecco chi ha vinto, chi ha perso e chi ha pareggiato

Il Blocco Poroshenko (momentaneamente?) secondo nelle elezioni in Ucraina, dove risulta primo a sorpresa il premier Iatseniuk staccato di pochissimo, ma non tocca quota 30% così come indicavano le aspettative.

Urne chiuse per rinnovare il Parlamento di Kiev dopo la fine dell’era Yanukovych, con i primi exit poll che danno il Presidente al 21,5% e il premier al 21,7%. I primi tre partiti sono filo-occidentali. I risultati definitivi saranno ufficializzati il prossimo 10 novembre, come ha confermato il vice capo della Commissione centrale elettorale dell’Ucraina Andriy Magera.

EXIT POLL
Bene la performance dell’ex premier Yatseniuk, e a seguire il partito Samopovich al 13,2%. Il minimo comun denominatore dei primi tre partiti è di essere filo-occidentali. In questo le prime parole di Poroshenko sono indicative: “Gli ucraini hanno votato per un avvicinamento irreversibile all’Unione europea”. Solo l’8% per il Partito d’opposizione dei filorussi.

POROSHENKO
Secondo Poroshenko “i colloqui per la formazione di una coalizione cominceranno presto” e dureranno “non più di 10 giorni”. “La maggioranza degli elettori si è pronunciata in favore delle forze politiche che sostengono il piano di pace” e “cercano una soluzione politica al conflitto. I sostenitori di una soluzione militare sono in netta minoranza”.

SCENARI
A questo punto e se gli exit fossero confermati si andrebbe incontro a una collaborazione tra Poroshenko e Yatseniuk, con quest’ultimo possibile primo ministro incaricato di gestire il rapporto con l’Occidente per i dossier relativi a economia e guerra con Mosca. Lo dimostra anche la riflessione a caldo di Poroshenko secondo cui il Fronte Popolare è stato il “main partner” in qualsiasi coalizione parlamentar. Secondo fonti locali i colloqui per formare il governo potrebbero iniziare lunedi.

TREND
“Possiamo dire oggi che un terzo degli elettori supporta naturalmente il presidente per la realizzazione di riforme per l’ingresso nell’Unione europea”, ha detto Yuriy Lutsenko, il leader del Blocco di Poroshenko. Delude Patria, il partito dell’ex primo ministro Yulia Tymoshenko che si ferma al 6%. Le urne sono rimaste chiuse nelle aree controllate dai ribelli e in Crimea. Nelle regioni orientali controllate dall’esercito, soldati armati hanno presidiato i seggi elettorali sotto la bandiera dell’Ucraina. Di “maggioranza costituzionale” ha parlato il Presidente del Parlamento, leader del “Fronte Popolare” Alexander Turchinov, che ha messo l’accento sulla coerenza e sulla responsabilità della nuova coalizione che dovrebbe puntare “alla possibile armonizzazione delle modifiche costituzionali che rafforzino le tendenze democratiche e le tendenze Europee “.

ARRESTI
Un sospetto è stato arrestato per l’attacco ad alcuni candidati del “Blocco Poroshenko”: lo ha comunicato sulla sua pagina di facebook durante lo scrutinio il portavoce del capo della SBU Markiyan Lubkivsky. “In meno di 9 ore dopo l’assalto ai candidati Sergei Leshchenko, Mustafa Nayem e Svetlana Zalischuk gli sforzi congiunti della MIA e della SBU hanno permesso di arrestare sette sospetti. Un altro attacco sarebbe stato portato a Kiev, nel distretto di Obolon, contro Vladimir Starovoyt, candidato alla Rada del partito Patria. “Hanno aperto il fuoco da una macchina senza targa, con il simbolo del Battaglione Azov” si legge in un comunicato del partito.

twitter@FDepalo

CONDIVIDI SU:

Gallerie fotografiche correlate

×

Iscriviti alla newsletter