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Finmeccanica, ecco come i cinesi tornano alla carica su Ansaldo sfidando Hitachi

I giapponesi sono in pole position, ma i cinesi non si arrendono e cambiando cavallo tornano alla carica. E’ questo il nuovo stato dell’arte per la dismissione in corso delle due Ansaldo (Breda e Sts) da parte del gruppo Finmeccanica. Qui uno speciale di Formiche.net con tutti i più recenti approfondimenti sul dossier Ansaldo.

CHI SONO I CINESI

La novità odierna è che sta per tornare in pista una cordata cinese per rilevare in primis la società Ansaldo Breda, attiva nel settore dei trasporti. Capofila della cordata pechinese, questa volta, sarebbe Insigma group che, rimasto solo dopo il ritiro del colosso cinese Cnr, ha trovato un nuovo alleato nella gara per l’AnsaldoBreda: la Xinzhu corporation, diversificata nell’industria manifatturiera e nell’engineering, quotata alla Borsa di Shenzen, una delle principali città della Cina, scrive oggi il Corriere della Sera.

LA TEMPISTICA

La richiesta giunta da Pechino all’indirizzo del gruppo italiano attivo nella difesa e nell’aerospazio, che controlla AnsaldoBreda, è di rientrare in gara con la presentazione di una offerta vincolante. Proprio ieri Mauro Moretti, l’amministratore delegato di Finmeccanica, ha confermato che la decisione sulla vendita è prevista entro l’anno (così come il piano strategico verrà ultimato entro l’anno e presentato al consiglio intorno al 20 gennaio, sottolinea il quotidiano Rcs).

LA PROPOSTA GIAPPONESE

Nei giorni scorsi sono scaduti i termini per la presentazione delle offerte e l’unica arrivata è stata quella dell’Hitachi (qui tutte le mire dei giapponesi). Offerta non vincolante, sta sottolineando da giorni il giornalista del Sole 24 Ore, Gianni Dragoni. Infatti Hitachi, prima di formulare la proposta definitiva, ha chiesto informazioni aggiuntive. I dubbi riguardano la redditività effettiva di alcuni contratti in portafoglio. Mentre non si placano i mugugni che arrivano dal governo americano per vie informali specie se i cinesi puntassero ad accaparrarsi il controllo di Ansaldo Sts, attiva nel segnalamento ferroviario, per le commesse robuste che la società controllata da Finmeccanica ha in corso anche negli Stati Uniti (qui tutti i dettagli e le indiscrezioni sul dossier Ansaldo Sts).

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