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Finmeccanica, ecco gli effetti della vendita delle Ansaldo a Hitachi

Finmeccanica preferisce l’offerta vincolante di Hitachi a scapito di quella cinese presentata da Insigma. E’ finita così, in linea con le indiscrezioni pubblicate ieri mattina da Formiche.net, la intricata partita, economica e industriale ma non solo, del dossier trasporti che da tempo era sulla scrivania dei vertici del gruppo italiano presieduto da Gianni De Gennaro e capitanato dall’ad, Mauro Moretti. Ecco cosa ha comunicato oggi il gruppo di Piazza Monte Grappa attivo nella difesa e nell’aerospazio a proposito della dismissione da tempo in cantiere delle società attive nel comparto trasporti e che dunque non facevano parte del core business della società partecipata dal ministero dell’Economia.

L’OPERAZIONE

Oggi Hitachi e Finmeccanica hanno comunicato di aver sottoscritto accordi vincolanti per l’acquisto da parte di Hitachi dell’attuale business di AnsaldoBreda, ad esclusione di alcune attività di revamping e di determinati contratti residuali; nonché dell’intera partecipazione detenuta da Finmeccanica nel capitale sociale di Ansaldo STS pari a circa il 40% del capitale sociale della stessa.

LA TEMPISTICA

La chiusura simultanea delle operazioni è prevista nel corso del corrente anno ed è soggetta alle specifiche condizioni tipiche per tale tipo di operazioni, quali autorizzazioni regolamentari ed antitrust.

I NUMERI DEL SOLE

Il comunicato stampa di oggi non indica cifre, ma il Sole 24 Ore lancia alcune indiscrezioni: “Secondo fonti autorevoli – scrive Gianni Dragoni del Sole – Hitachi verserà solo 20-30 milioni di euro di capitale per Breda, il cui valore è in larga parte coperto da debiti. L’offerta per Ansaldo Sts dovrebbe essere intorno a 9,2 euro: questo corrisponderebbe a 1.840 milioni di euro per il 100% di Sts (di cui 730 milioni per la quota Finmeccanica)”.

LA STRATEGIA DI HITACHI

Le suddette operazioni di acquisizione rappresentano un traguardo chiave nella strategia di Hitachi Rail finalizzata a divenire leader globale nelle soluzioni ferroviarie, espandendo in modo significativo la propria attività a livello mondiale, si legge in una nota congiunta. Tali acquisizioni consentiranno ad Hitachi di rafforzare la propria posizione nei sistemi di segnalamento/gestione del traffico, incrementando le operazioni cosiddette “chiavi in mano” nonché il portfolio, con prodotti all’avanguardia sui mercati internazionali. I business oggetto dell’acquisizione sono strategici per l’Italia e l’integrazione con Hitachi rappresenta un’opportunità unica per sviluppare il loro potenziale di crescita in nuovi mercati.

LA SCELTA DI MORETTI

A conclusione di una procedura competitiva, Finmeccanica ha selezionato Hitachi “quale migliore partner industriale per assicurare al proprio business dei trasporti un posizionamento di successo nel lungo termine”, si attesta in un comunicato del gruppo capitanato da Moretti: “L’integrazione con Hitachi assicurerà il miglior futuro possibile ai business di Ansaldo STS e di AnsaldoBreda nonché ai loro dipendenti, rappresentando un passo fondamentale nella implementazione del Piano Industriale di Finmeccanica, la quale diventerà una società interamente concentrata su Aerospazio, Difesa & Sicurezza”.

L’IMPATTO SUI CONTI

A seguito di queste operazioni il debito netto del gruppo Finmeccanica a fine 2015 si ridurrà di circa 600 milioni di euro, con una plusvalenza netta complessiva pari a circa 250 milioni di euro.

I NUMERI

Il prezzo di acquisto previsto dal ”Contratto di Compravendita delle Azioni di Ansaldo STS è pari a 9,65 Euro per azione di Ansaldo STS, per un corrispettivo complessivo pari a 773 milioni di Euro. Il prezzo di acquisto concordato è soggetto a possibili aggiustamenti in negativo prima del closing nel caso in cui Ansaldo STS approvi la distribuzione di dividendi, acconti su dividendi, ovvero altre distribuzioni (in tal caso, l’ammontare del dividendo o riserva o altra distribuzione o acconti sui dividendi corrisposti per ciascuna azione, verrà dedotto dal prezzo di acquisto per azioni da versare in favore di Finmeccanica). Il corrispettivo totale netto da corrispondere a Finmeccanica in base all’accordo di acquisto dell’attuale business di AnsaldoBreda, comprensivo del patrimonio immobiliare, ammonta a 36 milioni di Euro”, è scritto nel comunicato.

IL COMMENTO DI HITACHI

Hiroaki Nakanishi, Presidente ed Amministratore Delegato di Hitachi, Ltd. ha affermato: “E’ con grande piacere che vi annuncio che in data odierna Hitachi ha trovato l’accordo con Finmeccanica per procedere con questa significativa operazione. L’acquisizione si inquadra nella strategia di Hitachi volta alla crescita del ‘Social Innovation Business’, mediante la combinazione di tecnologia IT con le nostre valide soluzione infrastrutturali“.

IL GIUDIZIO DI MORETTI

L’amministratore delegato e direttore generale di Finmeccanica, Mauro Moretti, ha affermato che “la vendita del business relativo al trasporto ferroviario rappresenta una tappa importante nella realizzazione del nostro Piano Industriale che mira a focalizzare e rafforzare il Gruppo nel core business hi-tech Aerospaziale, Difesa e Sicurezza. Le operazioni annunciate oggi confermano il nostro impegno nel realizzare gli obiettivi economici e finanziari per ridurre significativamente il debito netto. Hitachi ha espressamente riconosciuto il know-how e l’expertise conferiti da AnsaldoBreda e da Ansaldo STS. Sono sicuro che entrambe le società ricopriranno un ruolo chiave nel futuro sviluppo del business di Hitachi Rail in tutto il mondo, facendo leva sui centri di eccellenza nei sistemi ferroviari e nel trasporto metropolitano”.

I CONSULENTI

Ai fini dell’operazione, Finmeccanica è stata assistita da UBS e Mediobanca quali consulenti finanziari e da Grimaldi Studio Legale quale consulente legale che ha seguito e coordinato l’intera operazione con l’avvocato Stefano Speroni, socio dello studio, e il suo team composto dai Senior Associate Barbara Urselli, Paolo Sani, Federica Andreoni e da Daniele Fioretti, socio income dello studio. L’operazione ha coinvolto anche i soci, Adriano Pala, per gli aspetti di capital market, Angelo Zambelli, per le questioni riguardanti il diritto del lavoro e Luca Dezzani, per la parte Tax.

Gli amministratori indipendenti del Consiglio di Amministrazione di Finmeccanica sono stati assisititi da Equita Sim quale consulente finanziario. Il Gruppo Hitachi è stato assistito da Citi quale consulente finanziario e da Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners quale consulente legale.

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