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Tutte le assunzioni (americane) di Marchionne

Il mercato europeo respira ancora a fatica, ma la ripresa e i bassi tassi bancari hanno riaperto la corsa americana all’auto. E Chrysler Group, parte del Gruppo Fiat, con immatricolazioni sempre crescenti, investirà quasi 374 milioni di dollari per aumentare la produzione di sistemi di trasmissione e creerà 1.250 nuovi posti di lavoro nella parte centro-settentrionale dell’Indiana, che diventerà il maggiore centro al mondo per questo tipo di attività.

Il nuovo piano occupazionale americano

Ripresa e occupazione, cose dell’altro mondo in Italia. Mentre gli operai dello stabilimento del Lingotto di Melfi saranno in cassa integrazione per due anni, l’ad del gruppo Sergio Marchionne ha confermato che investirà 212 milioni di dollari nelle fabbriche di Kokomo, in Indiana, per nuove apparecchiature per la produzione di sistemi a otto e nove velocità, per un totale di 400 posti di lavoro. I lavori cominceranno nel secondo trimestre 2013 e i macchinari saranno installati nel quarto trimestre.

Altri 162 milioni di dollari saranno destinati allo stabilimento di Tipton: è stato rilevata l’ex fabbrica Getrag e sarà destinata all’assemblaggio di sistemi di trasmissione a nove velocità, con la creazione di 850 posti di lavoro. La produzione comincerà nel primo trimestre 2014.

Le parole di Marchionne

“Gli investimenti a Kokomo e Tipton sono un tributo al carattere degli uomini e donne di Chrysler, che hanno superato un’esperienza quasi letale e hanno raccolto la sfida di rendere questi investimenti possibili”, ha detto Marchionne facendo riferimento alla crisi attraversata dalla società nel 2009 e sottolineando che il gruppo “dimostra sempre la capacità e la volontà di trovare modi non convenzionali per superare le aspettative”. Complessivamente, Chrysler ha investito a Kokomo 1,6 miliardi di dollari.

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