Il grande spartiacque nell’editoria mondiale. Sembrerebbe essere stato considerato così l’acquisto del Washington Post da parte del fondatore e ad di Amazon Jeff Bezos. La grande novità? Un conoscitore esperto dei meccanismi del mondo digitale che inverte il trend e punta sull’indebolita carta stampata.
Un investimento da 250 milioni di dollari che non ha spaventato Bezos, con un patrimonio privato da 25 miliardi. Ma la scelta riaccende i riflettori sull’editoria e su un giornalismo in trasformazione che deve fare i conti con la concorrenza di tv e online, la seconda generazione del grande flusso delle notizie da vedere anche come un’opportunità di sviluppo per le testate tradizionali. Lettori cartacei puri non esistono più, e Bezos porta con sé, nella redazione del WaPo, moneta fresca e segreti tecnici per potenziare un brand che la famiglia Graham, storica proprietaria, non era più in grado di accrescere.
L’affare di Mr Amazon ha riaperto il dibattito sull’assetto dell’editoria americana. E mentre i Sulzberger, editori del New York Times, si sono affrettati a smentire ogni rumor su eventuali cessioni del loro gioiello dell’informazione, adesso è proprio il Nyt a alimentare dubbi e scenari sul futuro del The Times.
Ma in fase di trasformazione è anche il mondo dell’informazione europeo e italiano. Gli ultimi sviluppi nella partita Rcs, ad esempio, hanno mostrato un groviglio di interessi che ha coinvolto e schierato big come Fiat, Intesa Sanpaolo, Diego Della Valle, e, alla fine, anche Urbano Cairo.
Ma qual è lo stato di salute dell’editoria italiana? E chi è, se esiste, il nostro Bezos? A queste domande, e non solo, Formiche.net ha tentato di rispondere con una serie di approfondimenti, sondando esperti dell’informazione e del settore digitale.
La cronaca
Il futuro del Washington Post arresosi al re di Amazon Bezos. Numeri, cronaca e strategia dell’operazione. Di Elisa Maiucci
New York Times, dopo Washington Post? L’editore dice no. La smentita dei Sulzberger sulle voci di una possibile vendita del Nyt. Di Simona Sotgiu
Le interviste
Anche l’editoria italiana avrà il suo Bezos. Ecco come. L’intervista di Elisa Maiucci a Daniele Bellasio, Social Media Editor del Sole 24 Ore.
Il Bezos d’Europa? Potrebbe essere Google. L’intervista di Elisa Maiucci a Marco Bardazzi, Digital Editor della Stampa.
Washington Post & Co. sono avvertiti. Il nemico si chiama Pay tv. L’intervista di Elisa Maiucci a Marco Benedetto, per anni top manager e Dg del gruppo Espresso e ora editore del sito Blitz Quotidiano.
Ecco cosa Bezos ha in più rispetto ai nostri Della Valle. L’intervista di Elisa Maiucci a Andrea Santagata, ad di Banzai Media.
